Blondet sul servizio delle Iene: «È colpa di Bergoglio se si riconoscono diritti a immigrati e sodomiti»
Un «circolo di finocchi» a cui si accadeva con una «tessera del circolo di sodomiti». È in questi termini che l'integralista Maurizio Blondet parla del linciaggio mediatico delle Iene ai danni dell'Unar in un articolo immediatamente riproposto dal sedicente circolo cristiano Chrisus Rex (ossia il circolo vicino a Forza Nuova che organizza "rosari riparatori" contro i gay e contro l'accoglienza degli immigrati).
Dopo aver preso in giro l'ex presidente dell'Unar e aver lanciato accuse tutt'altro che provate, Blondet arriva al dunque con il suo sostenere che l'omofobia non esista e che sia tutta una scusa per impedire ai cristiani di poter essere omofobi. Scrive:
Come l’indignazione: come osate voi plebaglia omofoba? «Questa squallida vicenda – lamenta l’indignato – mi ha tolto la passione che questo lavoro merita. Quando si ha a che fare tutti i giorni con la sofferenza delle persone ci vuole una dedizione totale”. Ecco il male che gli avete fatto: gli avete tolto la passione, adesso non ci trova più gusto. Avete abbandonato alla sofferenza rom e kulandre orgiastiche che lui curava. Gli è rimasto soltanto il cappottino arancione. A voi, il biasimo e la condanna per come avete sputato sui nuovi comandamenti di Papap Bergoglio.
Ben preso si passa ad un attacco contro Bergoglio, ossia di quel pontefice che non piace agli integralisti perché non benedice le bombe scagliate sui civili islamici come fanno i preti di Mosca. Afferma:
Sì, perché si scopre che Spano è un esponente perfetto della neo-chiesa tutta accoglienza e chi sopno io per giudicare. E’ un cattolico praticante, ha studiato alla Scuola superiore “Sant’Anna” di Pisa e presso l’”Institut catholique de Paris” (oltre la “School of Law” della University of California di Berkeley), ha pure insegnato religione.
Basta andare sul suo profilo Facebook per vedere come abbia recepito totalmente, nuovo apostolo, la dottrina della nuova religione: battaglie per i diritti dei migranti, per l’inclusione dei rom, per l’ecologia, o ovviamente per i diritti” dei sodomiti. Ha postato su Facebook la sua gioia quando è stata approvata la legge Cirinnà, la sua esultanza quando “i fratelli austriaci” hanno votato contro “la destra populista”, e lodi all’arcivescovo (nuovo) di Bologna che ha “aperto il convegno della Caritas ricordando il dramma delle persone transessuali che versano in stato di povertà. Abbiamo acceso una lampada perché non resti sotto il moggio”, conclude.
Sostenuto che il cristianesimo sia odio contro tutto il creato, si passa a sostenere che la Chiesa debba guardare il mondo dall'altro per giudicarlo e condannarlo:
Perché è questa la neochiesa: chi se ne infischia degli onesti “che versano in stato di povertà”, prima vengono i transessuali. E’ la Chiesa da campo predicate da El Papa: “preferisco una Chiesa accidentata, ferita e sporca per essere uscita per le strade, piuttosto che una Chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze”. Così si spiega anche la tessera di entrata alle dark rooms. Sporca lo è.
Immancabile è poi un attacco a chi vuole contrastare la diffusione di menzogne e bugie su Internet, ossia di quello strumento che le destre radicali stanno usando per fomentare odio e disinformazione a danno di interi gruppi sociali. Dice Blondet:
Dimenticavo: Spano ha anche dichiarato che lo scoop delle Iene è una fake news, perché i fondi stanziati non solo stati ancora versati. Ma niente paura, la senatrice Gambaro, ex 5 Stelle oggi con Verdini, con la benedizione di Boldrini e un nutrito gruppo di senatori, ha già presentato una legge per punire chi diffonde non solo "notizie false, esagerate o tendenziose attraverso social media", senza essere testate giornalistiche registrate (quindi i media mainstrream sono esenti), ma aggrava la pena se le notizie “possono destare pubblico allarme” o “recare nocumento agli interessi pubblici”. E questa appunto reco nocumento agli interessi pubblici – essendo la kulandreria una rispettata istituzione di pubblico diritto, per oligarchi. Non c’è dubbio che la legge Gambaro sarà votata dall’oligarchia unita, come un solo uomo – pardon, un solo LGBT. Non sarete più allarmati, cari sudditi. Sarete curati dai vostri pregiudizi anti-roma, anti-negri, anti-sodomiti… Ci penserà Spano.- A togliervi i vostri pregiudizi anti-rom, anti-negri, anti-kuli e trans – e magari anche le vostre idee fisse sulla castità, che impediscono di sporcarvi. Che ormai sono vietati per legge, ed anche contrari alla Misericordia. Soldi pubblici alle orge! E’ la nuova frontiera della Carità.
In realtà la castità è una scelta e se Blondet desidera astenersi può farlo. Ben diverso, invece, è il suo sostenere che lui debba spassarsela tra tette e culi mente impone ad altri una castità che lo possa far sentire più ariano. E una vera e propria offesa al sentimento religioso comune è il suo nominare il nome di Dio invano come giustificazione all'odio, dato che un Dio difficilmente potrà compiacersi di qualcuno che chi definisce "negri", "kuli" o "sodomiti" i suoi figli. Sempre che il dio di Blondet e del circolo Christus Rex non sia una qualche entità satanica...
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