Gruppi conservatori invitano i genitori a ritirare i loro figli dai gruppi scout perché non discriminano

Se la rimozione del divieto alla presenza di ragazzi transessuali nei gruppi scout pare un atto di semplice giustizia e civiltà, i membri del gruppo conservatore North Carolina Values Coalition non paiono felici per la decisione. Citando Dio e la religione come un qualcosa che dovrebbe legittimarli ad insegnare l'intolleranza ai bambini, si dicono pronti a strappare i figli dai loro amici perché reputano intollerabile che non ci sia una norma che inviti ad escludere alcuni ragazzini dalle attività.
In una lettera indirizzata alle parrocchie dello stato, il gruppo le chiese che ospitano dei gruppi scout a chiudere quelle realtà ed i optare per «alternative fede-friendly». Ovviamente per "fede" si intende "discriminazione", tant'è che propongono ai vari sacerdoti di offrire spazi alla Trail Life USA (un gruppo scout rigorosamente omofobo che fondato in occasione della fine della messa al bando dei ragazzi gay all'interno dei Boy Scouts of America).
Nel suo comunicato, la North Carolina Values Coalition sostiene la Boys Scouts of America (BSA) avrebbe avrebbero «perso la sua strada» dato che «gli scout sono stati fondati per favorire lo sviluppo sano della mascolinità e della morale tra i ragazzi. È triste vedere una importante istituzione che ha servito oltre 110 milioni di persone cadere sotto il peso del politicamente corretto».
Sarà, ma quando Lord Baden-Powell propose una uniforme per cancellare le diseguaglianze e scisse nella sua legge che «la guida e lo scout sono fratelli di ogni altra guida e scout», non pare cero volesse suggerire distinguo. E questo senza neppure addentrarsi nelle varie voci riguardo alla sua presunta omosessualità.


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