Il 7% dei preti cattolici australiani ha commesso abusi sessuali sui minori
Un'inchiesta sugli abusi sessuali commessi dai preti cattolici in Australia sottolinea come almeno il 7% di loro abbia abusato di minori tra il 1950 e il 2010. I dati mostrano ordini religiosi in cui la percentuale di preti accusati di abusi sessuali arriva a sfiorare il 40% dei proprio membri. È quanto emerge dal rapporto della Commissione federale d'inchiesta che è stata istituita quattro anni fa per indagare il fenomeno dagli anni ‘50 ad oggi.
In totale sono ben 4.440 vittime che denunciano di essere state vittima delle attenzioni sessuali di un prete cattolico, ossia il 60% delle vittime di pedofilia dell'intera Australia. Una di loro ha raccontato di essere stato abusato sessualmente all'interno dell'aula di una scuola cattolica dopo che l'insegnante aveva ordinato agli altri studenti di guardare altrove. In un altro caso un prete avrebbe minacciato con un coltello una ragazza se non si fosse inginocchiata tra le sue gambe.
Ad essere prese di mira erano soprattutto le bambine di 10 anni e mezzo e i maschi di 11 anni e mezzo. Tra chi ha rotto il muro dell'omertà, il tempo medio necessario per veder affrontato il caso era di circa trent'anni.
«Le storie delle vittime sono tutte uguali e questo è molto deprimente -ha raccontato alla Bbc Gail Furnell, il capo degli avvocati che assistono la commissione d'inchiesta- I bambini sono stati ignorati o peggio ancora puniti per aver raccontato i fatti. Nessuno ha indagato sulle loro accuse. I preti o altre figure religiose sono stati spostati in altre parrocchie senza che si sapesse nulla del loro passato».
Sotto inchiesta ci sono ben mille istituzioni della Chiesa cattolica australiana. In cima alla classifica degli abusi troviamo la St. John of God Brothers dove il 40,4 dei religiosi è sotto accusa. Seguono i Christians Brothers con il 22% e i Salesiani di Don Bosco con il 21,9%.
Dinnanzi a numeri così gravi, appare ancor più disumano come simili crimini venissero protetti dalla Chiesa Cattolica: «I bambini sono stati ignorati o peggio, punito. Le accuse non sono state indagate. Sacerdoti e figure religiose sono state trasferite. Le parrocchie o comunità in cui sono stati spostati non sapeva nulla del loro passato. Per tanto tempo questo è stato il modo in cui hanno agito per nascondere gli autori, trasferendoli senza alcun riguardo per i bambini ed altri bambini sono diventati vittime», racconta Abc News.
Un superstite, Andrew Collins, testimonia di essere stato abusato da quattro religiosi e di essersi scontrato con un rifiuto della realtà anche da parte della sua famiglia: «Ho provato a raccontarlo a mia mamma -dice- ma lei mi ha detto che era una stupidaggine e che un uomo di Dio non farebbe mai una cosa del genere».
Istituzione religiosa | abusi |
St John of God Brothers | 40,4% |
Christian Brothers | 22,0% |
Salesians of Don Bosco | 21,9% |
Marist Brothers | 20,4% |
De La Salle Brothers | 13,8% |
Patrician Brothers | 12,4% |
Society of Jesus | 4,8% |
Missionaries of the Sacred Heart | 3,3% |
Sisters of St Joseph of the Sacred Heart | 0,6% |
Sisters of Mercy (Brisbane) | 0,3% |