Il matrimonio egualitario ha ridotto del 14% il tasso di suicidi fra gli adolescenti gay


Secondo uno studio pubblicato da JAMA Pediatrics, l'introduzione del matrimonio fra persone dello stesso sesso ha provocato una diminuzione dei tentativi di suicidio tra i giovani, soprattutto fra chi si identifica come come gay, lesbica o bisessuale. La flessione registrata è del il 7%, toccando il 14% tra gli studenti lgbt, grazie ad una sensibile riduzione dello stigma percepito dai giovani.
In termini assoluti, si sta parlando di 134.446 adolescenti in meno che hanno tentato di togliersi la vita a causa del pregiudizio dei sedicenti gruppi cristiani di estrema destra.
Secondo i dati del Centers for Disease Control and Prevention, begli Stati Uniti il suicidio è la seconda causa di morte tra le persone in età compresa tra 10 e i 24 anni (la più comune rimangono gli incidenti). Le statistiche mostrano come gli adolescenti lgbt siano esposti a tassi più elevati di suicidi, con punte del 25% contro il 6% dei coetanei eterosessuali, a causa del maggiore stress e del rischio di esposizione ad una forte oralità contro i gay (magari anche da parte delle stesse famiglia).
Lo studio sottolinea come le politiche sociali possano influenzare la salute dei giovani. I dati si basano sulo studio di 763.000 adolescenti che hanno partecipato al sistema di sorveglianza giovanile "Risk Behavior" dal 1999 al 2015, attraverso un'analisi dei cambiamenti occorsi in 32 stati dopo l'approvazione del matrimonio egualitario.
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