La Chiesa francese ha aperto una procedura per abusi sessuali contro il guru dei no-gender, Tony Anatrella
L'arcivescovo cattolico Vingt-Trois ha aperto un un processo canonico contro Tony Anatrella, considerato uno tra i principali leader del movimento "no-gender" francese. Il prete psicoanalista, ordinato nella diocesi di Parigi, è accusato di violenza sessuale su ex pazienti.
L'uomo è stato più volte promosso anche sulle pagine di Avvenire per il suo sostenere che l'accettazione dei gay sia da intendere come "un'azione totalitaria" contro il "diritto" all'odio degli omoofbi. Ciò che però veniva taciuto è come il prelato fosse sotto indagine sin dall'estate scorsa dopo essere stato accusato di abusi sessuali da parte di alcuni suoi ex-pazienti di abusi sotto controllo. Dieci di loro sono davanti alla commissione diocesana per testimoniare contro di lui.
I quotidiani francesi riferiscono che l'arcivescovo Vingt-Trois avrebbe chiesto al Tribunale della Segnatura Apostolica di spostare il processo a causa delle passate collaborazioni tra il sacerdote e la commissione parigina. Sul versante civile, il cardinale Vingt-Trois ha informato il procuratore di Parigi ed ha aperto il processo canonico.