L'ex direttore dell'Unar «Il caso è una bufala, mi sono dimesso per rispetto»

Dinnanzi alla disinformazione politica fornita dalle Iene a beneficio di gruppi parlamentari di estrema destra che da tempo chiedevano l'abolizione di qualunque contrasto alla discriminazione (in primis Lega Nord e M5S), l'ex direttore dell'Unar ha dichiarato: «Ho deciso di rimettere il mio mandato non perché ritenga di avere responsabilità, perché rivendico la piena correttezza del mio operato in questo anno, ma per rispetto al ruolo affidato all’ufficio che fino ad oggi ho avuto l’onore di guidare. Occuparsi di contrasto alle discriminazioni presuppone, infatti, entusiasmo e generosità: due doti che ho provato ad avere sempre in questi mesi e che questa squallida vicenda mi ha tolto». «Nello specifico vorrei solo dire che si è trattato di una bufala: non solo perché i finanziamenti in questione non sono stati ancora erogati, ma perché ad essere considerati finanziabili sono stati singoli progetti sociali, proposti da diverse realtà associative e istituzionali e valutati da una commissione secondo criteri oggettivi prestabiliti. La procedura di controllo preliminare all’eventuale erogazione è tutt’oggi in corso». «Io stesso, per la questione specifica, non appena ho avuto la segnalazione da parte dei giornalisti de Le Iene ho provveduto a informarne la polizia ed ad attivare dei controlli suppletivi interni. Sono certo che a breve verrà certificata l’assoluta correttezza di tutta la procedura. Nel frattempo ringrazio il sottosegretario Boschi per le parole di apprezzamento che ha avuto per me e per il mio lavoro come pure per aver compreso il mio desiderio di considerare conclusa qui questa esperienza».
Al momento è stata disposta la sospensione del Bando di assegnazione oggetto dell’inchiesta giornalistica e molti dei progetti in cantiere rischiano di naufragare, per la gioia di quei gruppi d'odio che si nutrono di omofobia e a danno della vita di persone per bene che saranno danneggiate da accuse che si preannunciano prive di fondamento.


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