Pornostar gay racconta di essere stato perquisito e umiliato a Tel Aviv a causa del suo nome di origine araba
Ibrahim Moreno è un attore pornografico francese che si era recato ad Israele per una serata in una discoteca di Tel Avic, ma oggi racconta di essere stato «umiliati» dalla sicurezza dell'aeroporto a causa del suo nome di origine mussulmana.
«Oggi all'aeroporto di Tel Aviv sono stato umiliato e trattato come un terrorista», ha raccontato dalla sua pagina Facebook. «E tutto questo solo perché il mio nome è Ibrahim. Non posso avere un nome di origine araba?».
L'attore franco-cubano ha raccontato anche di essere stato interrogato dagli agenti ben quattro volte mentre si apprestava ad imbarcarsi sull'aereo che l'avrebbe riportato a casa. Gli agenti avrebbero dapprima frugato nella sua valigia ed hanno gettato tutti i suoi prodotti per l'igiene personale, poi l'hanno obbligato a spogliarsi per un'ulteriore ispezione. Inutile a dirsi, Ibrahim ha anche perso il suo volo a causa di un fermo durato oltre due ore.
«Non ho mai pensato che fare un viaggio in un altro paese mi avrebbe fatto sentire una merda», ha aggiunto.
Dal canto suo, la sicurezza dell'aeroporto di Israele sostiene che Ibrahim sia stato sottoposto ai controlli che vengono effettuati su tutti i viaggiatori che lasciano il paese a prescindere dalla loro identità o nazionalità, sostenendo che quelle verifiche servissero a proteggere «la sicurezza dei passeggeri e la sicurezza dei loro voli». Gli agenti hanno anche dichiarato che «gli elementi che non sono autorizzati a essere spediti all'interno di un bagaglio a mano vengono confiscati, come è la norma in tutto il mondo» e che l'attore sia stato spogliato perché «quando si riceve un risultato sospetto, si deve essere sottoposti a scansione utilizzando dispositivi tecnologici».
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