Il senatore Bartolomeo Pepe e l’assalto alla BCE che la stampa ci nasconde


Bartolomeo Pepe è stato eletto senatore tra le file del Movimento 5 Stelle, passando poi el gruppo misto dopo la sfiducia del 2014. È uno strenuo sostenitore di varie credenze del complotto, tra cui quelle che vorrebbero collegare le cause dell'autismo a campagne vaccinali dettate da interessi economici delle grandi multinazionali farmaceutiche, quella dell'uso delle cosiddette "scie chimiche" come strumento di geoingegneria e controllo della popolazione, quelle della sorveglianza domestica dei cittadini attuata su scala globale tramite elettrodomestici e dispositivi elettronici di uso comune.

L'ultimo complotto denunciato dal senatore è una notizia che i giornalisti avrebbero taciuto alla popolazione. Dalla sua pagina Facebook, scrive:

Francoforte: diecimila persone all’assalto della nuova sede della BCE, sette auto della polizia date alle fiamme, otto ufficiali della Polizia feriti , 350 persone arrestate… Ma ve l’ha raccontato qualcuno?

La risposta più esaustiva è giunta tra i commenti, dove un uomo osserva:

Beh sì, in realtà noi giornalisti brutti, cattivi e oscurantisti lo abbiamo raccontato. 2 anni fa, quando è successo.

In allegato c'era anche uno screenshot che mostrava come la notizia risalisse al 18 marzo 2015. Ma pare che il senatore sia certo che la stampa oggi non abbia pubblicato nulla su un fatto vecchio di anni a causa di un complotto globale. Poi, dinnanzi alle vere lobby e ai veri complotti, fa finta di nulla mentre qualcuno concorda la svendita dell'Italia alla Russia da parte del suo ex partito.

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