Nessuna dignità per chi trasgredisce alle loro regole. Filippo Fiani deride il fine vita

Pare proprio che l'integralismo anti-gay si diverta un mondo a calpestare la dignità umana. Dopo le agghiaccianti battutine del fidanzato della Ruui, un altri militante della Manif pour tous è apparso incapace di trattenere le risate dinnanzi ad un uomo che ha chiesto di potersi spegnere con dignità. Evidentemente credono che la dignità non sia dovuta a chi non si uniforma al loro pensiero unico.
Questa volta l'attacco è di Filippo Fiani, autore di svariati articoli per Adinolfi nonché barzellettiere non ufficiale del sito di Silvana De Mari. Intenzionato a promuovere il solito film "cristiano" che indica nella laicità dello stato un ostacolo a chi vuole imporre le sue credenze religiose, scrive:

#GodsNotDead2
Due ore di processo per stabilire che Dio è vivo.
In Italia dopo 8 stagioni, Dio finirebbe suicida in Svizzera.

Ogni commento pare superfluo.


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