Cecenia, scoperti altri quattro centri di detenzione e tortura per gay
Dopo aver segnalato i centri di concentramento per gay presenti ad Argun e Tsotsi-Yurt, ancora una volta sono i giornalisti del Novaya Gazeta ad aver diffuso le prove di ulteriori quattro prigioni. Ciò ci porta a ritenere che in Cecenia ci siano almeno sei centri di detenzione illegali in cui i gay vengono trattenuti e torturati in virtù del loro orientamento sessuale.
Il giornale ribadisce anche come gli uomini trattenuti in quei centri vengono rilasciati solo se le loro famiglie risultano disposte a pagare grosse tangenti agli agenti di polizia. Altri uomini sarebbero già stati uccisi, anche se non si conosce l'esatto numero delle vittime.
Il governo inglese parla di fonti attendibili nell'ipotizzare che il leader Ramzan Kadyrov voglia sterminare l'intera comunità gay del Paese entro la fine del Ramadan, che inizierà proprio oggi.