Corea del Sud. L'esercito ha organizzato indagini segrete per scovare eventuali soldati gay
Nonostante l'attività sessuale tra persone dello stesso sesso sia perfettamente legale in Corea del Sud, la legge militare proibisce l'omosessualità (ed ogni cittadino maschio è obbligato a prestare due anni di servizio militare).
Il Centro per i diritti umani militare per la Corea (MHRCK) ha denunciato che il generale Jang Jun-kyu averebbe ordinato un'indagine segreta per tentare di scoprire eventuali soldati gay attraverso l'analisi dei messaggi pubblicati sui social network e l'utilizzo di applicazioni per gli incontri online. Ad oggi, quelle indagini avrebbero portato almeno 20 soldati ad essere stati denunciati ai sensi delle leggi militari contro l'omosessualità.
L'esercito ha confermato l'esistenza di processi in atto contro soldati accusati di omosessualità, ma ha negato che sia stato Jang Jun-kyu ad ordinare investigazioni su vasta scala.
Leggi l'articolo completo su Gayburg