Don Cataldo esorcizza al telefono un ragazzo gay per liberarlo dalla «fattura di omosessualità»
È il programma radiofonico "La Zanzara" ad aver trasmesso l'assurda telefonata intercorsa tra Davide e l'esorcista siciliano don Cataldo. Il giovane si è presentato come un gay e ha sostenuto di essere ossessionato dal sesso. Due parole che hanno portato il sacerdote a suggerirgli di indossare un silicio. Poi quando Davide gli ha detto che vedeva delle ombre, lui ha sentenziato che quello era Satana e che il giovane necessitava di un esorcismo telefonico.
Tra le frasi pronunciate dal secerdote si passa dal suo sostenere che «e una malattia aggravata dalla presenza di Satana», al domandare: «Ma che fai, vivi con un altro ragazzo? È il diavolo lui». Si è poi passati all'invocazione di Dio chiedergli di scacciare «la fattura di omosessualità» e «le ossessioni gay». In altre preghiere diceva di voler scacciare anche Asmodeo e di chiedere protezione «dalla fattura del suicidio, dalla magia bianca, dalle magie nere. Dalle messe nere. Dalle sedute spiritiche, dalla cartomanzia, dai maghi. Dalla medianità degli zingari».
In conclusione l'uomo ha incitato Davide ad andare a messa, a pregare il rosario ricolto verso san Pietro e, soprattutto, gli ha detto che «non devi incontrarti più con questo qui che ti spinge a fare il gay». L'obiettivo finale suggerito da don Cataldo per sconfiggere l'omosessualità è tutto un programma: «Devi arrivare a pregare sette ore al giorno», dice.
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