Fissata per sabato la manifestazione romana contro al persecuzione dei gay ceceni


È stato fissato per sabato 22 aprile, dalle ore 16:30 alle 18, il presidio organizzato a Roma contro la persecuzione dei gay ceceni. L'appuntamento è davanti all'Ambasciata Russa in via Gaeta 5.
Oltre 100 uomini sono stati sequestrati perché omosessuali o presunti tali, torturati a sangue e picchiati. Alcuni sono morti, altri vivono doppiamente prigionieri della violenza e del ricatto delle forze dell’ordine. È una persecuzione sistematica coperta dalle autorità cecene, che negano l’esistenza stessa delle persone lgbt sul territorio. Da qui la necessità di manifestare affinché non si spengano i riflettori su questo scandalo si possa finalmente aprire un’inchiesta.
Le rivendicazioni includono la partecipazione ad una mobilitazione internazionale, così come si chiede una posizione chiara e un maggiore impegno del Governo italiano e una mobilitazione della Farnesina affinché si attivi per visti e richieste d’asilo. Si chiederà alle autorità russe di avviare un’inchiesta interna per smantellare l’apparato persecutorio ceceno, ribadendo l'indignazione per la disumana condizione che vivono le persone lgbt in varie aree del Caucaso e per esprimere solidarietà ai giornalisti e alle giornaliste di Novaya Gazeta che stanno subendo le peggiori minacce e intimidazioni per aver denunciato i fatti.

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