Anche quest'anno il Comune di Firenze nega il patrocinio al Toscana Pride
Il Comune di Firenze non patrocinerà il Gay pride toscano ad Arezzo del 27 maggio e non invierà il Gonfalone istituzionale alla manifestazione. A determinare la decisione è stato il Forza Italia, Fratelli d’Italia ed una parte del Pd. Hanno votato a favore del patrocinio Sinistra italiana, Mdp, M5S e Alternativa Libera.
Il capogruppo di Sinistra italiana e promotore della mozione, Tommaso Grassi, osserva come «dal Comune è stato concesso il patrocinio ad eventi commerciali, agli yacht in palazzo Vecchio, ed a eventi che di divisivo e non istituzionale avevano moltissimo. Il gonfalone ad Arezzo sarebbe stato necessario, anche per rimediare alla figuraccia dello scorso anno». In quel caso la parata si svolse proprio nella città di Firenze, ma anche in quell'occasione giunse un niet al patrocinio e al gonfalone, nonostante il sindaco Dario Nardella e vari componenti della giunta e consiglieri Pd presero parte al corteo. A creare scandalo fu però l'invio del simbolo istituzionale in Vaticano in concomitanza con un incontro di amministratori con Papa Francesco.
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