I lettori de Il Giornale esigono una Chiesa che giustifichi odio, omofobia, razziamo, maschilismo e xenofobia

C'è da rimanere senza parole dinnanzi alla quantità di odio riversata dai lettori contro quei cristiani che osano contrastare la violenza omotransofobica e la discriminazione in generale. E tutto questo pare inevitabile dato come il quotidiano della famiglia Berlusconi pare incitarli in tal senso.
L'articolo parla delel veglie come di una «mossa delle parrocchie» e non trascura di puntare il diro contro un Papa che evidentemente a loro non piace. Dicono che si tratti di «una linea sicuramente ispirata dalle numerose prese di posizione di Papa Francesco» e si affrettano ad aggiungere che «i tempi della De pastorali personarum homosexualium cura dell'allora cardinale Joseph Ratzinger non sono mai stati così lontani: era il 1986 e l'allora Prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede definiva l'inclinazione omosessuale come "oggettivamente disordinata" dal punto di vista morale. Un'altra epoca storica».

Ma è tra i commenti che arriviamo al peggio, con chi scrive:

Il bello è che questa gente si lamenta dell'Isis, ma innegabile è come i loro proclami sembrino assai peggiori mentre il loro quotidiano si occupa di fomentare l'odio contro qualunque minoranza attraverso un costante bombardamento di informazioni ideologicamente modificate con precise finalità politiche. Loro vogliono una guerra di religione, vogliono lo sterminio programmato di intere popolazione niente è meglio di un integralista per cercare di ricreare nuove teorie sulla "razza" che troppo ricordano l'ideologia nazista.


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