Il presidente di Arcigay Taranto aggredito da teppisti omofobi sul lungomare
«Per l’ennesima volta vengo aggredito da una banda di teppisti omofobi presso la spiaggia del lungomare. Gli altri bagnanti guardano in silenzio e la polizia tarda ad arrivare. Questa è Taranto. E mi chiedevate perché non ci volevo tornare in questo inferno?!?». È questo lo sfogo affidato a Facebook da Luigi Pignatelli, presidente di Arcigay Taranto, dopo l'ennesima aggressione omofoba da lui subita.
Secondo quanto riporta Pride Online, l'uomo è stato vittima di lanci di pietre, spinte, sputi e insulti omofobi. Violenze che hanno costretto Pignatelli a dover ricorrere alle cure dell'Ospedale SS. Annuziata di Taranto per accertamenti.
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