Maurizio Blondet sostiene che i pediatri statunitensi siano contro il rispetto (ma non è così)


Maurizio Blondet, uno tra i massimi ideologi legato alle lobby integraliste, risulta l'autore di un curioso articolo intitolato "I pediatri Usa: ideologia gender nuove alla salute". Da tempo intenzionato sfruttare la paura dei disinformati al fine di creare una isteria che possa essere manipolata con precisi obiettivi politi, l'uomo scrive:

I Pediatri americani escono allo scoperto con un documento chiarissimo, rigoroso sotto il profilo scientifico e decisamente coraggioso sul gender. Ora basta indottrinare i nostri ragazzi: questo da oggi in poi sarà considerato abuso sui minori!

Si prosegue asserendo che la «sessualità umana è oggettivamente binaria» o che le persone transessuali non esisterebbero dato che lui sostiene debbano essere scientificamente considerate esseri in uno «stato di confusione». Ci sono poi i soliti slogan volti a giustificare l'omofobia, come lo spergiurare che «il tasso di suicidi tra i transessuali è 20 volte quello medio, anche nella Svezia che è il paese più gay friendly del mondo» o il sentenziare che «è da considerarsi abuso sui minori convincere i bambini che sia normale impersonare l’altro sesso mediante ormoni o interventi chirurgici».
Insomma, al bambino bisogna dire che l'unico modo giusto di di essere è quello di assomigliare a Blondet, massima espressione di una nuova razza ariana proposta dall'integralismo cattolico. E tutto questo non perché lo dice lui, ma perché lo direbbero «i pediatri Usa».

Esiste però un problema. Dato che se questa gente ama sostenere che il loro odio sia legittimo nel nome di una libertà di parola che loro reputano debba essere per loro illimitata (e molto limitata per gli altri), opinabile è che la menzogna possa essere considerata parte di quella libertà di espressione. Il tema , infatti, è come Blondet spacci quelle opinioni come una verità dei pediatri statunitensi ma ovviamente così non è. Controllando le fonti si può facilmente osservare come quelle teorie siano dell'ACPEDS, ossia un'organizzazione classificata come gruppo d'odio e diffamazione che raggruppa 60 medici. Far credere che a rilasciare quelle considerazioni sia l'AAP (ossia 60.000 pediatri) è una vera e propria truffa culturale che mira a presentare una realtà alterata.

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