Moldova, ortodossi e nazionalisti bloccano la strada alla "marcia della solidarietà"


A Chisinau, in Moldova, alcuni integralisti ortodossi e nazionalisti hanno bloccato la strada per impedire il passaggio del corteo della "marcia della solidarietà". I manifestanti., che marciavano pacificamente con dei fiori in mano, sono stato assaliti con uova e bombe d'acqua lanciati dall'estrema destra e persino da qualche sarcerdote ortodosso.
Tra i nazionalisti c'erano manifesti contro la fantomatica "propaganda gay" e striscioni con lo slogan "Chisinau non è sodoma". La polizia, anziché contenere la violenza dei contro-manifestanti, ha impedito il proseguo della parata ed ha fatto salire i circa 300 manifestanti su degli autobus per portarli in un luogo sicuro.

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