Notizie -

Moldova, ortodossi e nazionalisti bloccano la strada alla "marcia della solidarietà"

A Chisinau, in Moldova, alcuni integralisti ortodossi e nazionalisti hanno bloccato la strada per impedire il passaggio del corteo della "marcia della solidarietà". I manifestanti., che marciavano pacificamente con dei fiori in mano, sono stato assaliti con uova e bombe d'acqua lanciati dall'estrema destra e persino da qualche sarcerdote ortodosso.
Tra i nazionalisti c'erano manifesti contro la fantomatica "propaganda gay" e striscioni con lo slogan "Chisinau non è sodoma". La polizia, anziché contenere la violenza dei contro-manifestanti, ha impedito il proseguo della parata ed ha fatto salire i circa 300 manifestanti su degli autobus per portarli in un luogo sicuro.

[1] [2] [3]


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Media associati:
Ed ancora:
Senigallia, 15enne vittima di bullismo omofobico si suicida
I populisti si inventano che l'Università di Sassari voglia "sdoganare la pedofilia"
Marco Rizzo peggio di Vannacci: «Vogliono imporci i gusti sessuali delle minoranze»
Il passato da pornoattore gay dell'attivista omofobo Corey DeAngelis
Brescia. Fratelli d'Italia chiede l'intervento della curia contro il Pride
La leghista Tovaglieri prosegue nella sua battaglia all'Erasmus