Pavia vieterà le manifestazioni neofasciste ed omofobe
Buone notizie arrivano da Pavia, dove il consiglio comunale ha approvato alcune modifiche al regolamento della polizia locale per impedire manifestazioni, presidi, sit-it e picchetti in cui siano presenti simboli neofascisti o nazismo.
Saranno vietati anche simboli e striscioni che incitino a qualsiasi forma di razzismo o discriminazione, comprese quelle contro l'orientamento sessuale e l'identità di genere.
La norma venne proposta nel 2015 da M5S ed Anpi, ma l'iniziale divieto ai simboli neofasti è stata estesa a tutte le forme di discriminazione grazie ad un emendamento (includendo così anche la disabilità, l’omofobia e la transfobia).
Ogni violazione comporterà multe sino a 500 euro e la revoca dell’autorizzazione.