Quel Matteo Salvini per cui le cose contano più delle persone
Le priorità della Lega Nord appaiono assai curiose. Quello stesso partito che ha passato gli ultimi anni a ripetete come un mantra che le unioni civili non sarebbero state una priorità, ora pare interessato esclusivamente a legalizzare l'omicidio (quasi come chi si sposa meritasse meno attenzione di chi uccide).
Il tema cavalcato questa volta da Matteo Salvini è la modifica alla legge sulla legittima. Una legge fortemente voluta dalla Lega Nord nel 2006 e che stabilisce come chiunque sorprenda un intruso nella sua abitazione può reagire anche utilizzando un’arma da fuoco, ma ciò poteva avvenire solo in presenza di alcuni requisiti. La nuova pretesa di Salvini è che si possa uccidere chiunque violi una proprietà privata e che chi ha premuto il grilletto non sia nemmeno indagato.
Attualmente la legge prevede che la reazione non possa sproporzionata. Ad esempio è possibile sparare ad un intruso che avanza minaccioso ma non a un ladro in fuga con la refurtiva dato che in quel caso a rischio ci sarebbe solo la proprietà privata ma non l'incolumità fisica.
Salvini vorrebbe dare il diritto di uccidere il ladro che sta scappando con la refurtiva o, per assurdo, anche ammazzare un bambino che sta scavalcando il cancello per recuperare un pallone calciato oltre la recinzione.
La proposta non solo sancirebbe che gli oggetti valgono più della vita umana, ma appare anche incompatibile con la cultura europea. L'esecuzione capitale per chi viola le proprie mura domestiche violerebbe la Convenzione europea dei diritti umani, la quale sancisce che è sempre reato uccidere qualcuno a meno che non sia in corso un'aggressione alla propria persona. Non a caso non esiste un solo Paese europeo on cui uccidere un ladro in fuga non sia considerato omicidio volontario o eccesso di legittima difesa. E non meno improponibile è il sostenere che si possa uccidere senza che ci sia un'inchiesta per cercare di ricostruire i fatti per appurare le dinamiche. Di fatto la quasi totalità delle persone indagate per aver ucciso un malvivente è stata prosciolta, ma l'assenza di una qualunque inchiesta aumenterebbe la possibilità di abusare di quell'impunità. In fondo per uccidere qualcuno basterebbe semplicemente invitarlo a casa propria e premere un grulletto nella più totale impunità.
Quindi di che cosa stiamo parlando? Probabilmente solo di proposte illegittime formulate per racimolare i voti di chi vorrebbe fare il pistolero. Ma rappresenta anche l'ideologia di quella Lega che promuove l'idea che gli altri contino meno. Non importa permettere agli altri di potersi unire se ci si può sposare. Non contano le condizioni degli altri popoli se si possono erigere muri. E non importa la vita umana quando si deve difendere la propria teiera ereditata dalla zia.
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