Canale televisivo russo offre biglietti di sola andata per i «pervertiti» gay che decideranno di abbandonare il Paese
Un canale televisivo russo ha offerto i biglietti gratuiti di sola andata per i «pervertiti» gay che decideranno di abbandonare il Paese.
La vergognosa iniziativa è stata lanciata da Tsargrad TV, un canale televisivo religioso conservatore che vanta forti legami con Vladimir Putin. Da tempo impegnato nella strenua promozione dell'omofobia attraverso un abuso della credenza religiosa, l'emittente è ricorsa ad un vittimismo adonolfiniano nel sostenere che: «Non c'è un solo giorno in cui Tsargrad TV non è accusata di un atteggiamento aggressivo verso i Sodomiti. per questo se sei gay e vuoi lasciare la Russia, il nostro canale ti comprerà con grande piacere un biglietto di sola andata».
Cercando poi di orientare la loro omofobia verso quella promozione dell'odio verso l'Occidente tanto caro al loro presidente, il canale religioso ha sostenuto anche che «recentemente lo stato più liberale negli Stati Uniti, la California, ha offerto carte verdi per i Sodomiti dalla Russia. Vogliamo davvero aiutarvi ad arrivare lì, dove potrete mostrare la vostra immoralità. Per fare questo, devi avere un certificato medico che conferma la sodomia o altre forme di perversione, e la conferma che si intende lasciare il paese».
In un video,intitolato "Dio ci liberi dai sodomiti", il loro predicatore Andrei Afanasyev incoraggia «gli uomini che si incontrano con gli uomini» ad entrare in contatto con loro per lasciare il paese, insistendo che «questo non è uno scherzo. Vogliamo che tu te ne vada in modo da poter mostrare apertamente ai tuoi peccati».
Ovviamente, dato il tono sarcastico e omofobico del messaggio e l'estremo anti-gay dell'emittente, appare evidente che non si tratti di un'offerta reale. Ed ovviamente non è neppure possibile ottenere un certificato medico che conferma l'orientamento sessuale perché non esiste un test medico riconosciuto per l'omosessualità. Improbabile è anche che un gay possa dichiararsi tale dinnanzi a loro, dato che non ci sarebbe da stupirsi se l'emittente "cristiana" dovesse utilizzare quel dato per fare loro del male.