Ennesimo esempio della nuova politica del Corriere online


Da qualche tempo il Corriere della Sera pare aver cambiato atteggiamento nei confronti dei gay. Nei suoi articoli si assiste sempre più spesso all'uso di terminologie che possano apparire pruriginose, a generalizzazioni discriminatore se non direttamente alla celebrazione delle veglie di "preghiera" organizzate dall'estrema destra contro i gay. A tal proposito, ripubblichiamo una riflessione inviataci da uno lettore:

Per la parata del Gay Pride di Milano il Corriere titola in prima pagina: "Gay Pride: parata blindata da 400 agenti".Blindata? E perché mai sarebbe blindata? Perché c'è il rischio di guerriglia? L'espressione "blindata" è usata per quelle manifestazione a rischio guerriglia. Se poi si legge l'articolo si dice semplicemente che verranno usate le stesse norme di sicurezza anti-attentati usate per il concerto in piazza duomo di pochi giorni fa o di quello di Tiziano Ferro. Allora perché per gli articoli che parlavano dei due concerti non hanno scritto nel titolo "concerti blindati"?
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