Più di 200 persone lgbt sono state uccise in Messico negli ultimi tre anni


Sembra un vero e proprio bollettino di guerra quello che evidenzia come negli ultimi anni in Messico si sia registrata l'uccisione di almeno 202 persone lgbt. Il dato statistico evidenzia una media di sei omicidi al mese tra il 2014 e il 2016.
Più della metà delle vittime (per l'esattezza, ben 108) è rappresentato da donne transessuali. I gay assassinati sono stati 93 a cui si somma una donna lesbica uccisa. Le vittime gay sono state generalmente rinvenute nelle loro case dopo essere stati pugnalati o strangolati, mentre i corpi delle donne transessuali sono state perlopiù rinvenuti su strade pubbliche o in campi abbandonati.
L'organizzazione per i diritti civili Letra S Sida osserva che «è la prima volta che il numero delle donne trans uccise supera il numero di gay». Va infatti sottolineato come in Messico esistono bande criminali che colpiscono elusivamente persone gay, tentando di sfruttare l'omofobia e lo stigma sociale a vantaggio dei loro piani malavitosi.Come per l'Italia, anche in Messico non esiste alcun registro dei reati dettati dall'omofobia e l'organizzazione ha potuto stilare quel report solo basandosi su articoli provenienti da 70 media diversi. Ne consegue, qualunque, che le cifre siano da intendersi come un dato sottostimato che evidenzia solo i casi in cui l'orientamento sessuale delle vittime è stato evidenziato dalla stampa.
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