I lettori de Il Giornale chiedono la creazione di ghetti in cui relegare i gay: «Non si tratta di razzismo... è solo questione di igiene!»


Il Giornale è tornato a dare visibilità al gestore della casa vacanze che non accetta «gay e animali», raccontando anche del suo post su Facebook in cui chiedeva la «fucilazione» dei gay. Tanto è bastato a mandare in estasi i suoi lettori, ancor più incoraggiati da come il quotidiano di Sallusti affermi (falsamente) che sarebbero stati quei comunisti di Repubblica a rimestare nella cronologia del social network» alla ricerca di quei messaggi.
Ma, come spesso accade, a preoccupare sono le soprattutto esternazioni di puro odio che il quotidiano della famiglia Berlusconi riesce a suscitare tra i suoi lettori. Tra i commenti troviamo anche chi chiede che i gay siano confinati in veri e propri ghetti:

  • I gay come questa coppia sono una vergogna per tutti gli omosessuali. Nei siti di turismo vengono evidenziate specificatamente le strutture "gay-friendly". E' evidente che i due hanno teso una trappola all'albergatore per farsi pubblicità...

C'è poi chi sostiene che i gay dovrebbero nascondersi per non infastidire chi lo odia:

  • 'sti gay hanno veramente rotto, e basta! Non siete al centro del mondo! Fate quello che volete della vostra vita ma non smarronateci con le vostre esibizioni e richieste! Un sacco di gente è gay e nessuno nemmeno lo sa, queste sono persone serie.

Qualcuno dice anche che i gay sarebbero portatori di imprecisate infezioni:

  • Non si tratta di razzismo... è solo questione di igiene!

A ritenere che il prenotare un albergo su Booking sia puro esibizionismo e che un gay non dovrebbe poterlo fare dato che i poveri omofobi non possono manco trattarli come bestie, c'è chi aggiunge:

  • L'ostentazione di questo esibizionismo, secondo me, non fa bene alla comunità omo, perché li fa apparire come dei bambini prepotenti e dittatori piagnucolosi. Il risultato è che aumenta l'antipatia, il disagio e la repulsione verso questi soggetti. Sarebbe molto meglio che la lobby-gay abbassasse il profilo esibizionistico e vittimistico. Infine penso che ognuno a casa sua può mettere le regole che vuole (vedi es. campo nudisti).

Sarà... ma pare lecito pensare che se fosse stato lui ad essere discriminato, probabilmente avrebbe preteso l'intervento dei Marò... ma si sa che ogni scusa pare buona per vomitare odio contro interi gruppi sociali (anche perché tanto il patito di Adinolfi sarà pronto a difenderli a spada tratta).

Immancabile è anche chi dice che l'odio dia un dogma di fede e che Dio odierebbe i gay:

  • A casa propria uno deve essere libero di fare entrare chi vuole. Oppure non c'è questa libertà! I nostri figli non devono crescere con la mentalità che essere gay è una cosa normale, perché l'omosessualità è una degenerazione sessuale che va contro la natura, la famiglia, la società l'umanità e contro Dio, perché Dio non ama gli omosessuali e maledice coloro che approvano tale degenerazione: andate a leggere la Bibbia!

C'è poi tutto il filone di chi esprime massimo apprezzamento per chiunque discrimini i gay:

  • Bravo Filippo Mondella approvo totalmente la tua posizione. Se i gay vogliono andare in vacanza se ne vadano degli alberghi pro-gay, ce ne sono tanti e lascino in pace i luoghi in cui non sono ben accetti i loro costumi sessuali. Se ci sono bambini io come padre posso rifiutarmi di dover mostrare a mio figlio effusioni sessuali tra maschi o tra femmine. Le vadano a fare davanti a casa della Boldracchia le loro effusioni gay.

  • Cavolo, averci i soldi per il viaggio e la vacanza vi prenoterei una stanza per un mese! Come ho già scritto: eroismo inutile e purtroppo senza conseguenze, ma nondimeno solidarietà incondizionata ai due (prossimi) martiri padroni dell'albergo.

  • Voglio prenotare da loro, tra l'altro Capo Vaticano ha una delle più belle spiagge d'italia, è un posto che straconsiglio a tutti. Meno male che non tocca più andare negl'emirati o altro Paese mussulmano per non vedere ccaarrcciiooffii mano nella mano.

  • E qui' si ritorna al discorso della spiaggia di Chioggia, dove per punire il bagnino alla fine hanno ottenuto per lui il tutto esaurito, spero che abbia parecchie camere perché si vedrà inondare di telefonate di persone che vorranno alloggiare, poca intelligenza degli Arci e tanto ritorno per l'albergatore

Altri vogliono punire Booking:

  • Basta!!! ora bisogna denunciare Booking.com e l'Arcigay per omofilia e che non osino offersi altrimenti i razzisti / nazisti / fascisti sono loro!

  • Personalmente non farò più nessuna prenotazione con Booking.com, nel caso metta in atto la minaccia ed invito tutti voi a fare altrettanto. In secondo luogo inserirò gratuitamente (dietro esplicito consenso del sig. Montella) un banner pubblicitario del suo B&B nel sito della mia azienda.

  • Si può sempre boicottare Booking e simili.

Ed ancora:

  • Che palle con questa storia di gay e omofobia. Tutti i santi giorni c'è l'ultimissima dal mondo Arcigay. E basta, ci state strapazzando gli zebedei.

  • Uno è libero di scegliersi le frequentazioni che preferisce. Almeno fino ad ora.

  • Ognuno a casa sua fa entrare chi gli pare, bravo non mollare

  • Siamo in dittatura. Non si possono piu' avere opinioni o sentimenti diversi dal Pensiero Unico di Stato.

  • Ma tu pensa se per colpa dei sinistrati uno non può più accogliere chi vuole a casa propria. Io per esempio i napoletani a casa mia non ce li voglio... non posso quindi dire e scrivere che non li voglio? Incredibile!

  • Bastava che all'arrivo gli dicesse: "Spiacente tutto occupato, overbooking". Gli ridava la caparra e fuori dalle palle!

Immancabile sono anche quei personaggi che si inventano le leggi pur di sostenere che l'odio sia un diritto riconosciuto dalla Costituzione:

  • Non discuto chi ha ragione, ma ancora esiste anche per altri argomenti in italia la costituzione che difende la proprietà privata e il libero pensiero di fare e non fare di dire e non dire, in pratica c'e' libertà. Questo proprietario, come tanti proprietari, compresi chi hanno animali sono liberi di comportarsi secondo legge. Quando ero proprietario di appartamento e dato in locazione, ho scelto io secondo il mio giudizio chi poteva o non poteva entrare. poi se ha sbagliato secondo i regolamenti della Boldrini o altro questo proprietario risponderò me ne frego. Non condanno o commento ciò che e' avvenuto solo la libertà del singolo di dire si o no.

  • Qui si sta perdendo il senso della libertà. Il pseudo albergatore è libero di fare quello che vuole e sicuramente, per il suo spirito cristiano, non avrebbe fucilato i ricchioni. Io, anche se sono ateo, la penso come lui anche se tollero e non discrimino i ricchioni. In verità, mi sento discriminato in quanto uomo. Nella società moderna, con la scusa del politically correct, le persone "normali" che non la pensano secondo il pensiero unico sono ghettizzati se non, addirittura, messi alla gogna.

  • Certo che c'è anche il detto sciabbica strazzata mi pare che cosi' si dice nella mia ex città dell'abortito ponte sullo stretto. Ascoltate, ripeto non entro in merito all'oggetto della notizia, ma bisogna fare attenzione: la proprietà privata è sacra. Dico sacra. Non credo sia stata violata alcuna legge, dico alcuna legge. non c’è obbligo giuridico come hotel alberghi. Io concedo la mia proprietà per giorni limitati e stipulati a chi voglio io. punto e basta non siamo in Ungheria al tempo dell'invasione o della Cecoslovacchia... Se dobbiamo applicare la fucilazione io la applicherei immediatamente contro clandestini che ammazzano, aggrediscono violentano rubano e spacciano al pari degli zingari e degli italiani che ammazzano.

Anno 2017, ecco i lettori indottrinati all'odio dalla propaganda de Il Giornale.
Commenti