Il messaggio della seguace di Adinolfi: «Non fate leggere quel libro ai bambini, rischiano di diventare gay e satanici»


Si susseguono le segnalazioni di un messaggio ricevuto da decine di utenti Facebook da parte di un personaggio estraneo ai loro contatti che si presenta con il simbolo del Popolo della famiglia di Adinolfi. Dando seguito alla solita sterile polemica sollevata proprio dal gruppo estremista contro un libro messo all'indice perché "colpevole" di contenere un personaggio che da fata si tramuta temporaneamente in cavaliere per poter aiutare i due piccoli protagonisti, la donna scrive:

Aiutatemi a boicottare questo libro per bambini gay che sono malati mentali, bambini satanici e perversi. Questo libro è osceno e un'associazione gay di Brescia lo promuove. Fermiamo questo scempio. Dio ci osserva. Non leggetelo e non datelo ai vostri figli o ragazzi o persone giovani. Rischiano di diventare gay e satanici. Che Dio ti protegga in questa missione. Inoltre il libro aiuta con il ricavato dei bambini autistici di merda! Non bastava che fosse per bambini gay transessuali satanici schifosi amorali pure il ricavato in beneficenza. Va fermato in nome di Dio questo libro che sta rovinando sia i bambini che gli adulti. Basta! Basta! Bisogna fermare questo scempio e questo odio nei confronti dei bambini! Sono i bambini che provano i preti e questo libro incita alla perversione. i preti sono cristiani! Zitto! Basta! Basta! Dovete stare zitti e censurare! Dio vi castiga se lo leggete e lo promuovete. Le pene saranno enormi!

Pare legittimo ipotizzare che il messaggio possa essere un falso dato che il solo fatto che dei bambini autistici vengano definiti «bambini di merda» pare un po' troppo persino per i seguaci di Adinolfi. Non che si siano fatti problemi nell sottrarre risorse destinate alla cura di quei bambini per organizzare comizi politici e nella promozione di fantomatiche "terapie riparative" dell'omosessualità, ma per il momento forse non insulterebbero ciò che possono strumentalizzare a proprio profitto.
Difficile, però, è anche è pensare che i spossa trattare di un messaggio destinato a screditare il partito omofobo di Adinolfi dato che è stato inviato solo a persone gay e gay-fliendly che mai potrebbero ritenere accettabili le teorie dell'integralista riguardo alla presunta supremazia dell'eterosessualità quale unico modo "giusto" di poter essere. Forse è uno di quei messaggi che servono ad ottenere visibilità per poi poter fare vittimismo e sostenere che fantomatiche "lobby gay" stiano minacciando.

Ma a far riflettere dovrebbe essere anche come in in quel messaggio non ci sia nulla di nuovo, semplicemente ha esasperato concetti che il partito di Adinolfi ha più volte espresso. Sono loro a parlare di satanismo in riferimento all'identità di genere. Sono loro ad aver organizzato una cordata contro un libro che manco parla di quegli argomenti. Sono loro ad apparire sempre pronti a condannare ciò che manco conoscono...
E non meno preoccupante è come quel messaggio sia apparo verosimile a molti, un ulteriore indizio del perché certe forme id integralismo stiano diventando una vera e propria minaccia alla società.
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