Il mio nome è Gender, la parodia di Jem and The Holograms firmata da Gender Parisi


Una telefonata della Lobby Gay unita alla richiesta di distruggere le coppie eterogenitoriali per omosessualizzare i bambini. Sono questi gli ingredienti che danno l'incipit del brano "Il mio nome è Gender", la nuova parodia musicale di Gender Parisi che affronta il tema dell'educazione sessuale, un fantasma che qualcuno dice voglia togliere "l'identità" ai bambini.
L'occasione per il lancio del brano è stato il 30° anniversario dalla loro nascita il gruppo più glamour di sempre, ossia Jem e le Holograms.
Gli autori non hanno mancato di «dire grazie a Mario Adinolfi, al cardinal Bertone, Costanza Miriano, alle Sentinelle in Piedi, agli Integralisti Cattolici e a tutti coloro che contribuiscono a diffondere la bufala circa l'esistenza di una ideologia Gender... senza di voi non avremmo materiale su cui lavorare».

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