Provita: «È una pura verità dire che i gay sono come tossicodipendenti e che l’omosessualità è una anomalia, una deviazione della personalità»
Ogni giorno migliaia di vite vengono minacciate dalla sconsiderata propaganda omofoba che l'organizzazione forzanovista "Provita onlus" si occupa di immette nella rete per conto delle lobby integraliste internazionali di cui il loro presidente è membro.
L'ennesimo attacco è firmato dal solito Federico Catani (nella foto), un integralista tristemente noto per le sue capacità nell'alterare i fatti e nell'insultare le vittime della sua persecuzione. Con toni che farebbero arrossire un membro della propaganda nazista, scrive:
Per la Gaystapo Cristiano Ronaldo è senza dubbio un modello. Non perché sia omosessuale -le voci che girano in tal senso non sembrano trovare alcuna conferma -, ma per la scelta di avere figli attraverso l’utero in affitto (gliene sono nati tre in questo modo).
Pertanto, ogni critica verso il suo comportamento criminale e del tutto ingiustificato deve essere silenziata e punita severamente, perché considerata un attacco alle varie coppie omosessuali sparse nel mondo che hanno un desiderio talmente grande di figli da non esitare a comprarli e privarli della mamma pur di soddisfarlo. E pazienza per lo sfruttamento delle donne-incubatrici che si prestano, magari per fame, a questo mercimonio.
Come prassi, la menzogna viene servita già dalle prime righe. Catani spergiura falsamente ed idologicamente che l'unico modo in cui dei gay possano avere dei figli è la gestazione per altri. Eppure gli basterebbe osservare l'infecondo matrimonio del suo mentore Gandolfini per scoprire che i bambini possono anche essere adottati. Una realtà forse scomoda per le finalità della sua propaganda, dato che l'adozione è ampiamente apprezzata mentre lui ha bisogno di presentare i gay come il male assoluto, una feccia che i suoi colleghi integralisti dell'Isis fanno benissimo a gettare dai tetti dei palazzi. E questo senza neppure entrare nel merito di come la loro organizzazione chiede leggi che impongano figli a genitori che non li vogliono mentre tentano di impedire che chi li vuole possa offrire loro una casa.
Decontestualizzata è anche il riferimento allo sfruttamento delle donne. Se è plausibile e tristemente vero in nazioni come la Russia o l'Ucraina, curioso è che Catani ne parli in riferimento ai gay, ossia a chi non può accedere alla gpa se non in Paesi come il Canada o gli Stati Uniti (paesi sufficientemente ricchi in cui è davvero difficile che una donna faccia quella scelta perché ridotta alla fame). E per capire se le sonne siano state davvero sfruttate forse basterebbe chiedere a loro, anche se magari la loro risposta potrebbe non ritornare utile ai suoi fini.
Non meni meno grave è anche il suo parlare di fantomatiche «gaystapo». Per poter asserire che la loro organizzazione sia un'esternazione di Forza Nuova sono servite visure, documenti e prove, eppure lui pretende di poter accusare il prossimo di far parete di fantomatici gruppi solo perché odia i gay e pare privo di qualunque etica o morale. Sarà, ma non appare certo un atteggiamento accettabile e degno di un qualunque Paese democratico (motivo per cui c'è sempre da sperare che prima o poi la polizia postale possa decidersi ad interessarsi alla loro attività).
La falsificazione cresce con il suo aggiungere:
Così in Portogallo accade che venga violentemente attaccato e denunciato un celebre medico di 87 anni, Gentil Martins, noto chirurgo pediatrico e con meriti da tutti riconosciuti, ormai in pensione. Il motivo? Alcune sue dichiarazioni ‘omofobe’ e suppostamente discriminatorie rilasciate al giornale Expresso.Nell’intervista, infatti, Martins – parlando sia come pediatra sia come semplice cittadino – non ha avuto paura di dire che nonostante tutte le indubbie e straordinarie qualità in campo calcistico e la grande generosità mostrata in diverse occasioni, Cristiano Ronaldo è una “spazzatura morale” e non può rappresentare un esempio per nessuno. Avere figli ricorrendo all’utero in affitto per il medico portoghese è un grave crimine, degradante e molto triste, soprattutto perché si privano i bambini del diritto ad avere la mamma.
Ovviamente, come detto, tali dichiarazioni hanno scatenato un putiferio. Ormai sostenere che si dovrebbe nascere da una madre e da un padre, che i figli non si comprano e che tutti hanno diritto a due genitori di sesso maschile e femminile è considerato un reato, un attentato alla pace sociale, un discorso d’odio.
Se l'italiano non è un'opinione, pare che Catani stia dicendo che una fantomatica «gaystapo» abbia denunciato il medico per i suoi insulti a Ronaldo. Un fatto che non avrebbe alcun senso, dato che sarà il campione a dover decidere se denunciare l'isterico personaggio per diffamazione. Ed infatti non è quello il motivo, anche se il giro di parole scelto da Catani pare sia stato ideato solo per ingannare i suoi lettori.
Solo più in là, l'integralista precisa:
Ma non è finita qui. La Gaystapo ha attaccato Martins anche per altre affermazioni rilasciate al giornale. Il medico ha detto che l’omosessualità è una anomalia, una deviazione della personalità, così come sono deviate le persone sadomasochiste o quelle che si auto-mutilano. Apriti cielo! La Gaystapo ha prontamente gridato all’omofobia.
Non è dunque per Ronaldo che è scattata la polemica e, checché ne dica Catani, quella è omofobia. E fa sorridere che a negare la gravità di quelle parole sia un tizio che non esita a starnazzare come una gallina se qualche gay osa utilizzare figure sacre che lui sostiene debbano essere ritenute una proprietà riservata all'uso esclusivo dell'integralismo cattolico dato che lui si dice convinto che la libertà religiosa valga solo per per chi non disdegna la croce uncinata e non certo per chi crede che Gesù abbia lanciato un messaggio d'amore assai lontano dal loro odio incondizionato.
Catani inizia così a lamentarsi istericamente che l'odio sia un diritto, che i suoi diritti debbano essere ritenuti intoccabili in virtù di come lui vada a letto con donne mentre i diritti altrui devono poter essere messi in discussione sulla base dei suoi pregiudizi. Scrive così:
Dal partito socialista è arrivata la richiesta di provvedimenti disciplinari verso Martins e in effetti l’Ordine dei Medici sta analizzando il caso per valutare se sanzionare o meno il collega. Lo stesso è avvenuto lo scorso autunno alla psicologa Maris José Vilaça, rea di aver paragonato gli omosessuali ai tossicodipendenti: l’Ordine degli Psicologi intervenne con una dura reprimenda.Chiaramente su questi temi ormai il diritto alla libertà di espressione non esiste più, ma ancor più grave è il fatto che si ritengano discriminatorie affermazioni di semplice buon senso o, meglio, di pura verità. Sembra infatti che la stirpe umana vada avanti nei secoli perché uomini e donne si uniscono e procreano. Fino a prova contraria, biologicamente le cose funzionano così, che piaccia o meno alla Gaystapo.
Esatto, l'integralista asi permette di spergiurare a mezzo stampa che sia «una pura verità» il dire che i gay sarebbero come tossicodipendenti o che l’omosessualità debba essere ritenuta «una anomalia, una deviazione della personalità».
Non pago di una frase a dir poco inqualificabile, Catani volersi anche prendere gioco delle sue vittime nell'aggiungere:
Oltretutto, sostenere che la condotta omosessuale è anomala non toglie nulla al rispetto per le persone che la mettono in atto, come ha coraggiosamente ribadito Martins dopo lo scoppio delle polemiche.Ma quando l’ideologia prevale, il dato di realtà non conta più nulla…
Peccato che l'omosessualità esista in centinaia di specie animali. La vera anomalia ed anormalità è in quella ferocia omofobia ostentata da Catani, una patologia che esiste solo all'interno della razza umana. E il dire che Catani sia patologicamente affetto da una grave forma di omofobia non toglie nulla al rispetto per la persona, sottolinea solo il disgusto per la sua opera a danno dell'uomo, di Dio e della collettività.