"Uscir Fuori. Dieci anni di lotte omosessuali: 1971-1981" di Myriam Cristallo
Il Fuori! è stata la prima organizzazione omosessuale italiana, nata nel 1971 dall'impegno di alcuni attivisti torinesi tra cui, primo fra tutti, Angelo Pezzana.
A raccontarci quell'avventura è Myriam Cristallo, unica eterosessuale del gruppo ed autrice del volume "Uscir Fuori. Dieci anni di lotte omosessuali: 1971-1981" edito dalla della Sandro Teti Editore. Un volume che affronta le battaglie di un movimento pionieristico, tra le contestazioni e delitti omofobi dell'epoca.
Sulla copertina campeggia un'immagine tratta dal numero zero della rivista del gruppo, uscita nel dicembre del 1971 e capace di affrontare tematiche che risultano ancor ogfgi attuali nonostante siano passati cinquant'anni (si pensi anche solo alla copertina realizzata da Marco Silombria che nel dicembre del 1979 raffigurava il Papa impegnato a crocifiggere un gay).
Myriam Cristallo affronta il perbenismo di un'Italia che vedeva nell'omosessualità un tabù sociale, spesso trattato con ignoranza e pregiudizio. L'autrice esprime anche il proprio punto di vista sulla storia del Fuori!, dal rapporto con le sinistre istituzionali e con il Partito Radicale agli interventi di Pasolini e di Eco, dalle prime spregiudicate contestazioni allo “scontro” con la Chiesa, fino ai delitti omofobi.
La prefazione è firmata dal sottosegretario Ivan Scalfarotto, da anni impegnato per le pari opportunità e il riconoscimento delle diversità, pronto a riconoscere che «siamo quello che siamo, viviamo in un Paese migliore, perché qualcuno ha parlato quando era più comodo tacere, si è esposto quando era più comodo nascondersi, ha preso posizione quando era più facile mettersi da parte». La postfazione è firmata dal sottosegretario Benedetto Della Vedova, per anni militante del Partito Radicale.
Myriam Cristallo, torinese, a insegnato letteratura italiana e storia alle superiori. Nel 1970 ha fatto parte, quale unica eterosessuale, del gruppo torinese che ha dato vita al Fuori!. Nel 1972 ha collaborato alla rivista milanese di filosofia marxista Utopia, diretta da Mario Spinella. In seguito si è dedicata alla scrittura di saggi.