Dopo i centri di prigionia per gay, il leader ceceno vuole obbligare alcuni uomini ad avere più mogli
Il leader ceceno che ha perpermesso la creazione di campi di concentrato per i gay ha anche ordinato ai divorziati di dover risposare la loro prima moglie. Quasi mille ceceni hanno già rispettato l'ordinanza anche se alcuni di quegli uomini avevano sposato nel frattempo un'altra moglie.
Il fatto non ha per nulla infastidito il presidente Ramzan Kadyrov, un noto sostenitore della poligamia e un fermo oppositore della monogomia quale modello familiare che, a suo dire, metterebbe in difficoltà gli uomini.
Se Kadyrov non vede nulla di sbagliato nella possibilità di avere molteplici mogli, la sua ostentata omofobia lo ha portato a rendersi complice del rapimento e della detenzione di almeno cento uomini gay, da lui definiti «diavoli» e «non persone».
Secondo quanto riferisce la Bbc, Kadyrov ha sostenuto che: «I bambini delle famiglie monoparentali sono molto più suscettibili all'influenza degli estremisti, specialmente quando rimangono con la madre. Dobbiamo restituire le donne che hanno lasciato i loro mariti. Questa è una priorità».
Rasul Uspanov, segretario del quartier generale della città di Grozny per l'armonizzazione dei rapporti del matrimonio e della famiglia, ha dichiarato che non c'è alcun problema se la norma porterà gli uomini ad avere più mogli: «Se il marito si è sposato una seconda volta e se dopo il lavoro della nostra commissione avrà vista restituita la sua prima moglie, ora vive con due mogli, perché secondo l'Islam l'uomo ha il diritto di sposarsi quattro volte».