Filippo Fiani continua a giustificare il suo commento contro le vittime di Firenze, minacciando chi lo pubblica
Sembra incredibile che certi discorsi fatti nei peggiori bar degli anni '30 possono trovare spazio nel 2017 per uno stupro. In questi giorni, su internet, abbiamo sentito di tutto sulle vittime del caso: una bufala su un'assicurazione anti-stupro, il fatto che fossero ubriache e quindi un rapporto sessuale andava bene, che fossero state loro ad aver provocato gli agenti e anche dei dati poi (fortunatamente), rivelatesi falsi pubblicati dal quotidiano La Stampa e da altri grandi quotidiani che dichiaravano che il 90% delle denunce fatte da straniere a Firenze fossero finte.
In questa enorme ondata di falsificazione atta a incolpare le vittime non è mancato l'apporto del Popolo della famiglia, onnipresente quando si parla di queste vicende.
Filippo Fiani, redattore de La Croce di Mario Adinolfi e portavoce della Manif pour tous di Arezzo, facendo leva sulla bufala dell'assicurazione anti-stupro, nei giorni scorsi ha scritto:
In effetti io sono più d'accordo con il fatto che le americane siano due zoccole che hanno adescato due bischeri in divisa per poter riscuotere l'assicurazione e farsi il viaggio in Italia aggratis.
Ma non contento della reazione che ha avuto la gente decente che popola questo universo e privo di rimorso per l'orribile dichiarazione si è anche difeso da chi metteva in evidenza il suo atroce commento.
Caterina Barbuti, assessore di Terranuova, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook la notizia del commento in questione con un ovvia condanna.
Tra i vari commenti di giusta indignazione che compaiono sotto il post troviamo anche quelli dello stesso Fiani che minaccia l'assessore di levare la conversazione in quanto privata e non chiede scusa per quanto ha scritto. In realtà la conversazione non pare neppure così "privata" dato che si trattava di un commento pubblico ad un post pubblico di Mario Adinolfi.
Tra i suoi commenti troviamo pure:
Ho offeso anche i carabinieri, ma avete i paraocchi. Saluti.
In questa frase oltre a dire di avere anche (quindi sa perfettamente di avere offeso le vittime altrimenti non scriveva anche) offeso i carabinieri paragona il dare dei "bischeri" a degli stupratori a dare delle "zoccole" alle vittime.
Comunque questo è solo uno dei moltissimi commenti di questi giorni relativi a questa vicenda che dimostrano l'arretratezza del mondo e della nostra società.
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