Libero mente sulla "vicenda Russo" per difendere l'omofobia di Predolin
Libero è uno di quei quotidiani che basa il suo fatturato sulla legittimazione di ogni firma d'odio, si tratti di gay o di immigrati. Non stupisce dunque la loro presa di posizione in difesa dell'omofobia, aggravata dal loro sostenere che i gay debbano essere visti come una "minaccia" al pregiudizio dato che osano lamentarsi se li si apostrofa con epiteti offensivi o se si sostiene che siano anormali. In riferimento alle parole pronunciate durante la diretta del Grande Fratello Vip, afferma:
Il conduttore si trovava in giardino insieme agli altri coinquilini quando la discussione si è spostata sul tema dell’omosessualità. Si stava discutendo della partecipazione al gioco di Cristiano Malgioglio e di alcuni buffi eccessi del paroliere col ciuffo. “Non tutti i gay vogliono fare le donne, alcuni sono normali”, ha detto Predolin.
Una scelta forse infelici nei termini usati, ma non gravissima. Lo scorso anno, nel corso della prima edizione del Grande Fratello Vip, il pubblico del programma accusò Clemente Russo concorrenti di omofobia. Il pugile aveva chiamato “friariello” Bosco Cobos.
Le informazioni fornite dell'articolo sono peraltro false, dato che Russo non è stato espulso per quella frase ma per aver sostenuto che una donna che tradisce il marito andrebbe «lasciata lì, morta».
Tra i commenti, una tizia dice: «È la pura verità, tanti gay non vanno in giro a esibire la caricatura di se stessi». Un'altra scrive: «È chiaro che volesse intendere il fatto che molti gay si travestono e altri invece no, ma non è discriminante, anzi... è quello che ha detto lo stesso Malgioglio dall'altra parte che non sono i gay Pride o le carnevalate con cui alcuni si travestono che li aiutano a portare avanti i loro diritti. Anche se non ho mai capito il perché di questi diritti! Non ha detto niente di male».
Ed ancora: «Non vedo dove sta l'offesa! Sono suscettibili questi gay, quando si dice la verità». «Io trovo che non hanno a detto niente di così grave. Del resto è la verità c' è chi si atteggia altri che vivono la loro omosessualità normalmente. Quindi?». «Ma adesso ognuno non è più libero di avere opinioni proprie... e basta!!!». «E la smettessero con sti gay ! Gli fanno troppa pubblicità, ora sono venuti tutti allo scoperto, importante è che stiano alla larga da me!». «Ma che palle! Ma insomma... i gay ora sono quasi una divinità... intoccabili... ma basta». «I sodomiti: casta intoccabile». «A na accirr a tutt quant i ricchiun».
Qualcuno pensa pure di essere divertente nello scrivere: «Beh è normalissimo che uno faccia la donna e l!'altro l'uomo altrimenti come farebbero a ingropparsi?».