È ufficialmente iniziato il processo di impeachment del presidente Donald Trump
I democratici della Camera hanno ufficialmente iniziato il processo di incriminazione di Donald Trump. I sei rappresentanti hanno proposto cinque nuovi articoli di impeachment, tutti incentrati sull'affermare che Trump rappresenti un pericolo per l'America.
Sotto accusa c'è il licenziamento del direttore dell'FBI, James Comey, che stava conducendo l'inchiesta federale sull'interferenza di Mosca nelle elezioni del 2016, evidenziato come un abuso di potere. Accusano Trump di violare la clausola sugli emolumenti stranieri, che impedisce ai funzionari pubblici di ricevere regali da governi stranieri senza il consenso del Congresso, e sull'uso per scopi personali del suo ufficio. È anche accusato di influenzare le corti e la stampa con modalità che minacciano la democrazia nazionale.
«Data l'entità della crisi costituzionale, non c'è motivo per attendere oltre», ha dichiarato il rappresentante Steve Cohen quale sponsor della risoluzione. La risoluzione è supportata anche dai democratici Luis Gutiérrez (Illinois), Al Green (Texas), Marcia Fudge (Ohio), John Yarmuth (Kentucky) e Adriano Espaillat (New York).
Nonostante la sua ostentata omofobia, l'eventuale caduta di Trump non sarebbe una buona notizia per i cittadini lgbt. Il potere passerebbe infatti nelle mani di Mike Pence, l'uomo che lo stesso Trump indica come un integralista religioso che vorrebbe «impiccare tutti i gay».
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