Il consigliere di Zurigo: «I gay si tolgono la vita perché loro sfintere anale non tiene più come dovrebbe»
In Europa il 25% dei suicidi tra i ragazzi di età compresa tra i 16 e 25 anni è causato dall'omofobia e in Svizzera il 72% dei cittadini è favorevole all'introduzione del matrimonio egualitario. Eppure pare che gli omofobi non vogliano fermarsi dinnanzi all'evidenza, arrivando a dichiarazioni pubbliche che ostentano solo odio e ignoranza.
Ne sono un esempio le indegne parole pronunciate dal consigliere comunale di Zurigo Daniel Regli (UDC/SVP) , capace di sostenere che: «Non c'è nulla che possa spingere i gay a togliersi la vita tra 30 e i 40 anni, se non il fatto che il loro sfintere anale non tiene più come dovrebbe. E perché non vogliono camminare in pannolino che ci sono suicidi».
Daniel Regli si professa un fervente cattolico ed è vicino ai gruppi integralisti che promuovono l'intolleranza e l'odio contro i gay. Anche lui, come la De Mari ed altri haters ultracattolici, pare ossessionato dal deretano altrui, costantemente impegnato in pruriginose fantasie che ne riguardano l'utilizzo.