Libero sostiene che i gay siano «una grana» per il Papa. I suoi lettori ne chiedono l'epurazione


Libero non ha dubbi: i gay sono «un'altra grana per Papa Francesco». In quell'alternanza tra lodi all'omofobia vaticana ed attacchi ad un pontefice che non è razzista quanto loro vorrebbero, sostengono sia in atto un «terremoto in Vaticano» perché «padre Gregory Greiten, sacerdote nel Wisconsin, 52 anni, fa coming out. "Sono gay e sono un prete cattolico romano", ha affermato, aggiungendo di non avere alcuna intenzione di voler lasciare il sacerdozio».
Il parlare di «un'altra grana» appare poi come un espediente per tirare in ballo lo scandalo pedofilia, quasi come se l'amore naturale dovesse essere messo sullo stesso piano di uno stupro su minori.

Sostenuto che alcune vite siano «una grana» o che per essere preti sia necessario dimostrare di avere un'elezione dinnanzi ad un paio di tette, il quotidiano di estrema destra si dice «sorpreso» che non lo abbiano messo al rogo:

Dopo l'uscita, Greiten ha incassato -a sorpresa- anche la tiepida approvazione dell'arcivescovo di Milwakee, Jerome Listecki: "Noi supportiamo padre Greiten nel suo percorso e raccontiamo la sua storia per comprendere e vivere con lui il suo orientamento sessuale". "Come insegna la Chiesa -ha comunque voluto comunque ribadire il presule- chi ha un'attrazione per persone dello stesso sesso deve essere trattato con comprensione e compassione. Come preti che hanno fatto una promessa al celibato, sappiamo che ogni settimana ci sono persone nei nostri banchi che lottano con la questione dell'omosessualità".

Parlano di «lottare contro l'omosessualità». Una frase che ricorda quando la Chiesa lottava contro i mancini o metteva al rogo qualunque donna manifestasse un libero pensiero. Discriminazioni che paiono piacere molto a chi usa la croce di Cristo per promuovere croci assai più uncinate.

Ipotizzando che nessuno possa accogliere un gay così come farebbero quei loro lettori che per anni sono stati indottrinati all'odio omofobico, concludono:

Nel corso del suo coming out, Gregory ha spiegato di aver vissuto vergognandosi di se stesso per anni, sostenendo che la Chiesa, nei suoi confronti come nei confronti di tanti altri sacerdoti omosessuali, ha mantenuto un atteggiamento omofobo. Papa Francesco, ci si chiede, che tipo di posizione prenderà su questa vicenda? Riuscirà ad accogliere anche padre Gregory?

Da prassi, tra i commenti dei loro lettori si assiste ad un tripudio d'odio, con camerata che inneggiano ad una divinità eterosessuale, omofoba e xenofoba. Scrivono:

  • Nuncefreganiente.... fa na cosa vattene non sei degno di continuare.
  • Lui dice che non lascia la Chiesa. Ma è la Chiesa che deve lasciare lui. E’ la Chiesa che gli deve dare un calcio nel sedere e dirgli di andarsene. Se non riesce a tenere a freno i suoi istinti sessuali, tanto peggio se sono verso persone del suo stesso sesso, non è idoneo a fare il prete. Cambi mestiere e vada a svuotare pitali in ospedale o in una casa di riposo.
  • ...un prete gay... non è possibile... è impossibile... sarà un mitomane... non esssssisssstono pretazzi gay....
  • oltre al celibato hanno fatto voto di castitá.Prenderlo o darlo nel culo, che cosa é.
  • No, mandare i miei figli in questo covo di culattoni e pedofili, no non li mando
  • Gregory Greiten non deve giurarlo di essere un allegro culas, basta guardarlo in faccia. Povera romana chiesa in che mani è!
  • l'omofobia l'anno inventata i froci.... nel Vangelo non esiste... fattene una ragione....
  • I preti gay dichiarati vanno sbattuti fuori dalla chiesa di cristo di volata senza pensarci 2 volte!
    Mentre i preti gay non dichiarati, pur essendo omosessuali vanno controllati ma non scacciati, e al primo scandalo sbattuti fuori anche loro dalla chiesa senza tante storie!
  • È inutile è più forte di voi! Ogni piccolo appiglio è utile per cercare di fomentare l'odio verso delle persone!
    Leggete bene il Vangelo e soprattutto leggete i discorsi e le encicliche di Papa Francesco capireste da parte sta Papa Francesco ma soprattutto finitela di fare disinformazione!!!
  • Le Encicliche di Bergoglio non le scrive lui ma se le fa scrive dai suoi amiconi. Infatti, basta sentirlo parlare a braccio e si capisce che non può averle scritte lui. Soprattutto l'ultima. Non ha nemmeno conseguito la laura in teologia. Rimane un buon dottore in chimica (forse). Per carità, non citiamo
    le Encicliche che, una volta si sarebbe detto, NON è farina del suo sacco.
    Infatti, non ha mai risposto ai dubia dei cardinali perché non è in grado.
    E' solo un rozzo cretino. :-)
  • Mariangela Bolzicco: se avessi dei figli piccoli avrei i brividi pensando di
    mandarli a catechismo da certi preti "allegroni"
  • ..ma certo, chi è lui per giudicare? L'ha gia detto in una delle sue uscite publiche. In uno dei suoi primi viaggi in aereo. (l'alta quota fa male) Bergoglio non può giudicare. Se uno è frocio, che ci può fare lui? A Bergoglio, sarebbe bastato citare il Vangelo:
    Romani 1,26-27: «Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami: le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni verso gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s'addiceva al loro traviamento».
    Invece cos'ha risposta ai giornalisti? Che lui non può giudicare.
    Ma che cazzo ci stai a fare a capo della Chiesa?
    1 Corinti 6,9-10: «[...] Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adulteri, né effeminati, né sodomiti , né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il Regno di Dio».
    Per ErPaga argentino, queste parole del Vangelo e fino a prova contraria, Legge Divina perché sono parole dell'Apostolo Paolo, divinamente ispirato, sono fesserie.
    Tutte robe superate dalla Nouvelle Théologie bergogliana: immigrazionismo, disoccupazione, pace ad altre amenità varie... ect ect.
  • Bravo Gregory, sei nel posto giusto. Opimo culo in opima chiesa !!
  • In ogni caso, senza scomodare il Vangelo, la parola di Dio, bastava che rispondesse come il suo predecessore Joseph Ratzinger. Se non era in grado di farlo, bastava citare gli atti del Magistero della Chiesa. congregazione per la dottrina della fede lettera ai vescovi della chiesa cattolica sulla cura pastorale delle persone omosessuali dove, tra le altre cose si legge che:
    “la particolare inclinazione della persona omosessuale, benché non sia in sé peccato, costituisce tuttavia una tendenza, più o meno forte, verso un comportamento intrinsecamente cattivo dal punto di vista morale. Per questo motivo l'inclinazione stessa dev'essere considerata come oggettivamente disordinata”. ed ancora ... coloro “che si trovano in questa condizione dovrebbero essere oggetto di una particolare sollecitudine pastorale perché non siano portati a credere che l'attuazione di tale tendenza nelle relazioni omosessuali sia un'opzione moralmente accettabile.”. ...
    “le persone omosessuali […] quando si impegnano in un'attività omosessuale esse rafforzano al loro interno una inclinazione sessuale disordinata, per se stessa caratterizzata dall'autocompiacimento […] l'attività omosessuale impedisce la propria realizzazione e felicità perché è contraria alla sapienza creatrice di Dio.”
  • Non c'è piu la santa e ipocrita religione di una volta, fatta di babbo, mamma, i due pargoletti del mulino bianco alla messa domenicale con il prete asettico e asessuale.
  • Ma non devono praticare la castità? O è solo verso le femmine e non verso i maschi?
  • Ma l'inclinazione omosessuale è di per sé disordinata e, la sua attuazione, è sempre moralmente cattiva; non ci sono le condizioni perché sia altro che moralmente sbagliata cone, ad esempio, è per quando è armonicamente attuata nel contesto matrimoniale.
  • Nessuno.. presso In pensione
    padre Gregory gay? ma non era il papa che disse (non ho nulla contro i gay chi sono io per giudicare?) quindi che si pretende (al dilà di quello che dice la bibbia) se si punta addirittura al matrimonio dei preti?. oggi si permette ai mussulmani di sovvertire il nostro credo, le nostre origini cristiane, che vogliamo pretendere se da pecoroni subiamo? (meglio 100 anni da pecora che un giorno da leoni) oggi si pensa così e si è più tranquilli (vero?)
  • accidenti che prepotenza e arroganza!!
  • Se reprimesse le sue pulsioni sessuali con la preghiera farebbe quello che tutti i preti dovrebbero fare. Se le mettesse in pratica dovrebbe essere cacciato come i preti che praticano sesso!

Quindi sarebbe colpa di Dio e della Bibbia se a loro tocca odiare i gay ed esaltarsi nel nome di quanto gli piacciano le donne, meglio ancora se sottomesse come vuole la Miriano. Poi, quando si parla di accoglienza, questi sono i primi ad usare le pagine della Bibbia come carta igienica.
Pare altresì evidente che sarebbe inutile provare a spiegare loro che Sodoma sia stata distrutta come condanna ad una mancanza di ospitalità verso lo straniero... in un'Italia in cui il numero di persone che si professa cristiana è in costante diminuzione, crescono i sedicenti cristiani alla Adinolfi: persone che mollano moglie e figli perché si innamorano di una donna più giovane, che divorziano per poi dirsi contrari al divorzio o che roteano rosari quando si tratta di difendere il proprio status quo a danno del prossimo.
Insomma, a nessuno frega nulla di Gesù ma tutti sono in fila per tentare di sfruttare a proprio vantaggio i privìlegi che lo stato garantisce a chi nomina il nome di Dio invano. Ed è così che citano Gesù mentre vomitano i loro insulti, spalleggiati da quei vescovi che dovranno rispondere di aver taciuto mentre Adinolfi e Cascioli tramutavano la Chiesa di Cristo in una setta d'odio.
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