Quale maschera indosso al Gbreak? L’intervista a Lorenzo Pezzotti
Il Gbreak è alle porte ed ecco che arriva, puntuale come sempre, Lorenzo Pezzotti. Perché ho scelto proprio lui? Direste! Tra i tanti che ho avuto modo di conoscere lavorando come Gay Travel Blogger è stato quello che mi ha incuriosito di più e dall’anteprima posso solo dire che… vi tocca scoprirlo insieme a me!
Lorenzo, iniziamo da te e dal tuo accessorio più bello: la mascherina glitter! Come nasce l'oggetto più trendy del momento?
… nasce casualmente nel 1996 poi con alcune evoluzioni è arrivato fino ad oggi… collaboravo con un gruppo di radio libere quando colsi al volo un’occasione… partecipare come inviato al Miami Music Conference, dove i deejay più noti al mondo si ritrovavano per presentare le nuove tendenze musicali…una sera durante la festa della comunità italoamericana di Miami, il patron della serata cercava qualcuno spigliato che parlasse agli italiani presenti, mi sentì registrare gli interventi per le radio con cui collaboravo e mi chiese di presentare Dj e cantanti presenti alla manifestazione in italiano. La festa era a tema glitter e l’art director della serata mi mise pantaloni in strass, t-shirt glitterata, coda ai capelli, che ai tempi erano lunghi e ricci, prese con due dita un gel pieno di brillantini e mi fece una striscia sugli occhi … così nacque la prima bozza della mascherina. Da allora iniziai una continua evoluzione sul mio personaggio, sperimentando nuovi look ma mantenendo fisso come mio marchio la mascherina glitterata.
È stata lei a farti innamorare del palcoscenico oppure c'è qualcosa o qualcun'altro dietro alle quinte?
E’ stato tutto molto casuale e naturale presentavo già feste all’oratorio e in piazza, organizzavo feste in discoteca con la scuola e gli eventi per le radio con cui collaboravo …la mascherina è stata un evoluzione che mi ha portato a trasformare tutto il mio look fino ad arrivare a oggi…tutto con molta naturalezza.
Se il mondo dell'Entertainment LGBTI Italiano fosse una top charts, cosa metteresti ai primi tre posti?
Credo che questo sia un periodo di estrema mescolanza e fluidità dove le cose più innovative e particolari siano miste …io anche in passato ho sempre frequentato situazioni targhizzate ma sempre molto aperte…una classifica…
Al 3°posto i "Village " manifestazioni estive con tante persone di tutti i tipi sicuramente Gay Village Roma
Al 2° posto le manifestazioni a tema e party degli eventi… come Festival del cinema, teatro, Pride…
Al 1° posto Club e serate storiche che da anni fanno ancora tendenza nell’universo LGBTI una tra tutte il Plastic di Milano.
Veniamo al Gbreak. L'evento più atteso dell'anno si avvicina. Hai in serbo qualcosa? Cosa ci stai preparando e soprattutto che sfumature avranno queste sorprese?
Le sorprese per essere tali non devono essere mai anticipate in nessun modo … credo che la magia del Gbreak sia l’imprevedibilità…la bellezza di trovarsi 4 giorni insieme a 250 sconosciti e di viversi ogni minuto pienamente, quindi assolutamente cavalcando l’onda del cogli l’attimo…naturalezza spontaneità ed energia positiva…ecco le sfumature delle mie sorprese.
Per finire? Il tuo uomo nel cassetto?
Sono estremamente volubile mi annoio con estrema facilità…sono onnivoro…mi piace tutto…e quindi mille cassetti e mille uomini…sono un romantico mi innamoro di uno sguardo…del sorriso … di un corpo…anche se la cosa che mi piace di più in assoluto è il fascino esotico e il cioccolato extra fondente!
Giuseppe Giulio, gay travel blogger