Savarese deride chi usa i preservativi, Facebook lo sospende


Filippo Savarese è stato sospeso da Facebook in seguito alla sua derisione di chi si protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili mediante l'uso del preservativo. A darne notizia è il suo collega Jacopo Coghe, anch'esso alle dipendenze dell'integralista spagnolo Ignacio Arsuaga. Mescolando inutile sarcasmo a patetico vittimismo, l'integralista che vorrebbe entrare nelle scuole per proporre la "sua" educazione sessuale, scrive:

Facebook ha bloccato per 24 ore il profilo di Filippo Savarese. Era stato citato in un commento sotto lo spot della Coop in cui uno scimmione rosa prevede che una coppia di ragazzi gay appena conosciuti al Bar finiranno entro 3 minuti a letto insieme, come avviene, e gli consegna in fretta una scatola di condom per evitare il contagio da HIV (che però com'è noto aumenta esponenzialmente proprio andando col primo che incontri, quindi il messaggio incentiva il rischio di contagio). Il commento di Filippo era stato: "Che poracci. Io comunque ormai solo Carrefour". Troppo, per gli ineffabili standard della comunità. Comunque il nostro portavoce imbavagliato fa sapere che, francamente, se ne infischia.

E se è chiaro a tutti che Savarese se ne infischia degli altri al punto da ritenere lecito incentivare l'odio contro chiunque non sia uno specchio di sé stesso, incredibile è come ogni pretesto venga sfruttato per promuovere odio ed elargire giudizi contro tutto e tutti. Ed ovviamente l'intento pare sempre e solo quello di sfruttare la violenza come strumento per incentivare puro squadrismo trai loro miliziani.
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