Dopo l'insediamento di Donald Trump i crimini d'odio sono aumentati dell'87%
L'integralismo promosso dal presidente Trump sta creando più danni di quanti si pensi. Il suo spalleggiare movimenti estremisti e la sua propensione a riconoscere nell'odio un presunto «diritto» che sarebbe dettato dalla «libertà religiosa» appaiono come le premesse che hanno causato un incremento dell'86% dei crimini d'odio. Nel 2017 si sono registrati 56 assassinii per i quali è stata riconosciuta la matrice d'odio. Si tratta del dato più elevato mai registrato dalla National Coalition of Anti-Violence Programs.
Le vittime più numerose sono donne transgender (40%) e gli uomini cisgender (38%). Nella lista si cono anche uomini di etnia afroamericana (50%) e seguono gli ispanici e altre persone con pelle di colore diverso da quello dei primatisti bianchi.
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