L'ossessiva promozione dell'odio omofobico di Riccardo Cascioli. Ora sostiene pure che «la violenza sugli uomini viene dai gay»
Non passa giorno senza che l'integralista ciellino Riccardo Cascioli non provi a ricorrere ad un qualche atto di spergiuro per promuovere cieco odio contro i gay. L'ultimo atto della sua demoniaca opera condotta attraverso un costante abuso del sentimento religioso quale strumento di promozione politico di quel neonazismo che appare come il suo unico e vero dio, è sulle pagine de La Nuova Bussola Quotidiana che troviamo un articolo intitolato: "Istat, la violenza sugli uomini viene dai gay".
Lamentando ci si occupo di quel femminicidio che lui spergiura non esista, l'integralista scrive:
Il 13 febbraio scorso l’Istat ha diffuso i dati di un Report dal titolo "Le molestie e i ricatti sessuali sul lavoro" nel 2015-2016. Il focus dei media si è concentrato ovviamente sulle violenze sulle donne.Ma per la prima volta si è voluto registrare anche le violenze subite dagli uomini. Si stima che 3 milioni 754mila uomini le abbiano subite nel corso della loro vita (18,8%), 1 milione 274 mila negli ultimi tre anni (6,4%). Nell '85,4% dei casi le violenze sessuali erano state perpetrate da altri uomini e quindi – aspetto che nessuno vuole mettere in evidenza –nella gran parte dei casi gli autori di violenza, a danno di omosessuali o eterosessuali, erano persone omosessuali.
Insomma, il ritornello di Riccardo Cascioli è sempre e unicamente finalizzato a sostenere che l'omofobia non esista e che i gay siano degli esseri disgustosi per natura, indicato come stupratori quando non tenta di sostenere che siano siano tutti pedofili. Patetico è come a negare l'omofobia sia proprio quell'omofobo che va persino nelle suole cattoliche ad invitare i genitori di eventuali figli gay ad adottare atteggiamenti che possano garantire la prematura morte dei loro figli attraverso atti di violenza psicologica disconosciuti dalla scienza ma promossi dall'integralismo.
Leggi l'articolo completo su Gayburg