Nel regime dei falsi perbenisti, è fatto divieto poter far sesso con la moglie

Nel regime dell'integralismo cattolico, non solo assistiamo a personaggi alla Adinolfi che pretendono di imporre con chi si debba far sesso, ma il loro falso moralista li porta a prendere limiti e regola anche sul modo, sul luogo e sulle modalità.
In questo caso non si tratta di quella Miriano o di quella Rachele Ruiu che tentano ossessivamente di infiltrarsi nelle scuole per invitare i ragazzi a praticare sesso bareback mediante atteggiamenti irresponsabili che potrebbero compromettere irrimediabilmente la loro salute, ma all'assurdo caso di un calciatore che è stato licenziato perché qualcuno ipotizza possa aver registrato un video hard insieme alla moglie.

Il protagonista della vicenda è Jermaine Pennant, licenziato in tronco dalla sua squadra perché accusato di aver pubblicato un video che lo vedrebbe in intimità con sua moglie su un sito a pagamento. A poco è importato che le immagini non abbiano mai mostrato il suo volto, così come non pare sia interessato come lui neghi di essere il protagonista del video: il Billericay Town ha emesso la sua sentenza di condanna sulla base della ricostruzione di un fan che, secondo il The Sun, avrebbe identificato un frame che inquadra il tatuaggio con la scritta "love" sulle sue nocche della sua mano.
Quindi chi fa sesso con la propria moglie va licenziato perché il falso perbenismo promosso dai integralistica plurisposati non accetta che una persona possa fare ciò che vuole durante il suo tempo libero.


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