Post choc di Forza Nuova: «Auguro alle consigliere di essere stuprate»


«Spero vivamente che alcune consigliere subiscano violenza e stupro da parte di qualche bel nigeriano... ma forse è proprio ciò che cercano!». È quanto scritto sui social da Fiorella Carpignaghi, candidata di Forza Nuova nel collegio Monza Brianza alle scorse elezioni politiche.
L'augurio, pubblicato venerdì notte e poi rimosso, fa riferimento al blitz dei militanti forzanovisti , nell'aula del Consiglio comunale di Desio, dove il partito di Fiore contestava una mozione antifascista che impegna la giunta a «non concedere spazi, patrocini e contributi a chi non rispetta i valori sanciti dalla Costituzione, professando o praticando comportamenti fascisti».
Indentificandosi come «fascista» e spacciando l'ideologia di Mussolini come una lecita opinione, la donna dapprima scrisse: «Consiglio comunale di Desio, e Forza Nuova c è, vogliono vietare alla destra di parlare e di avere la possibilità di occupare spazi pubblici per campagna elettorale... retrocedere di 50 anni per demolire la democrazia». Poi l'augurio di stupro condito dal suo inumano razzismo.
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