Gli ugandesi non praticano sesso orale. Ne è convinto il presidente Yoweri Museveni


Nel corso di un discorso pubblico, il presidente ugandese ha sostenuto che «gli estranei» starebbero cercando di convincere la gente del suo Paese a praticare sesso orale. Museveni ha anche dichiarato che quell'atto sarebbe «sbagliato» dato che lo scopo della bocca sarebbe un altro.
Non senza brusii di protesta da parte della folla, ha dichiarato: «Permettetemi di cogliere l'occasione per avvertire pubblicamente la nostra gente delle pratiche sbagliate praticate e promosse da alcuni degli estranei. Una di queste è quello che loro chiamano sesso orale. La bocca è fatta per mangiare, non per fare sesso. Noi conosciamo l'indirizzo del sesso, noi sappiamo dove si trova il sesso».
Fortemente omofobo, è da più di trent'anni che Museveni perseguita la popolazione del Paese. Nel 2014 ha anche firmato una legge anti-omosessualità.che prevede pene detentive per i gay che possono arrivare sino ai 14 anni di carcere e che rende punibile anche la mancata denuncia delle persone gay da parte di amici e parenti. Nel 2005 ha introdotto una legge che abolisce i limiti di durata per la carica di Presidente e quest'anno ha anche eliminato qualsiasi limite di età per qual ruolo, garantendosi la possibilità di poter governare indefinitamente il Paese.
2 commenti