Merate. Durante l'incontro con l'arcivescovo, i giovani chiedono contro dell'omofobia della Chiesa
È sempre più evidente come l'omofobia della Chiesa venga sempre più percepita negativamente dalle nuove generazioni. È il Giornale di Lecco a riportare la notizia di un giovane di Merate che ha approfittato dell'incontro con l'arcivescovo per manifestare la sua amarezza di fronte ad un amico gay che viene attaccato e posto in difficoltà dall'atteggiamento di molti cristiani.
In tutta risposta il vescovo Delpini se n'è uscito con un: «Quando si ha a che fare con le persone, la questione è sempre delicata. Se uno prende l’etichetta “omosessuale” intesa come “donna o uomo sbagliato”, sbagliato è certamente il ragionamento. Prima di valutare occorre conoscere approfonditamente la storia».
Curioso, dato che non sembra che la medesima indagine venga richiesta anche nei confronti degli eterosessuali, così come non pare che la Chiesa sia molto impegnata a contrastare quel tipo di ragionamento. Ma resta tutta l'evidenza di una curia che dovrà necessariamente interrogarsi sulle sue posizioni se non vorrà assistere ad un progressivo allontanamento dei giovani da una Chiesa che dovrebbe rappresentare il messaggio di quel Gesù che mai disse una sola parola contro i gay.