Prosegue lo sciacallaggio. Magdi Cristiano Allam mente sullo stato di salute di Alfie Evans
Ospite di vari convegni anti-gay e anti-islam organizzati da Gianfranco Amato, Magdi Cristiano Allam sembrerebbe intenzionato a raschiare il fondo del barile con frasi inaccettabili pubblicate sui social network. In conformità con l'attuale strategia propagandistica delineata dall'integralismo cattolico, il tema del suo dibattere è ovviamente il solito Alfie Evans.
Numerosi medici hanno appurato come il bimbo sia cieco, sordo, anosmico e cerebralmente morto al 70%. E se gli integralisti paiono divertirsi un un mondo ad organizzare “fughe” come se quel neonato fosse un comodino, inaccettabile è come Allam vogliano cercare facili consensi attraverso il falso. Sul suo account Twitter scrive:
Pare evidente che se davvero il bimbo fosse in grado di respirare autonomamente, allora non si capirebbe perché mai gli avvocati della famiglia (forniti da Gianfranco Amato) chiedano che non si sospenda la respirazione artificiale. Se il bambino ci sentisse non si capirebbe perché i medici dicano il contrario, così come pare veramente arduo sostenere si possa definire «conscio» un neonato che sta subendo il progressivo deterioramento dell'encefalo.
Se le premesse paiono tutte false e orientate ad ingannare i bigotti, surreali è come prometta che un eventuale trasferimento in Italia potrebbe «salvare la vita» al piccolo nonostante l'ospedale vaticano in cui vorrebbero prolungare la sua agonia sia stato chiaro sul fatto che non esistano cure.