Filippo Savarese si appella a Fedriga per chiedere l'uscita del Friuli Venezia Giulia dalla Rete antidiscriminazioni


Disse al Presidente Renzi: «Lei non è la spalla di Maria De Filippi» durante una seduta parlamentare e fu il primo presidente di gruppo, nella storia della Camera, a essere sospeso. Ora Fedriga è il nuovo governatore del Friuli Venezia Giulia.
Appellandosi alla conclamata omofobia della Lega di Salvini, Filippo Savarese chiede tolga ogni tutela ai ragazzi lgbt al solo fine di compiacere le lobby integralista da lui rappresentante. Su Twitter il dipendente della CitizenGo di Ignacio Arsuaga scrive:

Complimenti a @M_Fedriga per la straordinaria vittoria di oggi! Tra le tante cose da fare per il Friuli Venezia Giulia c'è anche ripristinare la libertà educativa dei genitori: ci aspettiamo l'uscita della Regione dalla #ReteReady controllata dalla Lobby Lgbt! #StopGender

Se il sostenere l'esistenza di una «lobby gay» è prassi della propaganda omofoba di Savarese, doveroso sarebbe chiedere cosa intenda fare per tutelare i ragazzi gay dalla ferocia della sua gente. Oppure la sua teoria è che bullismo e violenze debbano essere tollerati se inflitti a quei bambini che lui cerca di danneggiare attraverso il suo business incentrato in una costante aggressione delle loro vite, dei loro affetti e delle loro esistenze?
La Rete Ready ha l'obiettivo di mettere in sinergia l’azione delle Pubbliche Amministrazioni per promuovere sul piano locale politiche che sappiano rispondere ai bisogni delle persone lgbt, contribuendo a migliorarne la qualità della vita e creando un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi. Savarese non la vuole mentre promuove odio omotransofobico con i soldi degli oligarchi russi.

Riguardo al concetto di «libertà educativa» espresso da Savarese, la sua tesi è che i bambini non debbano avere diritti e se lui preferisce un figlio spinto al suicidio al posto di un figlio gay tutelato dalla scuola o se lui preferisce un figlio con l'HIV piuttosto che un figlio educato sui rischi delle malattie sessualmente trasmissibili, lui deve poter fare ciò che vuole anche contro l'interesse del minore.
Il fatto che voglia far intendere che la Lega di Salvini converrebbe su quella visione è un dato che dovrebbe creare preoccupazione in molti genitori.
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