Integralismo in piazza. Contro aborto ed eutanasia, chiedono il carcere per donne e medici

Alcune centinaia di persone hanno preso parte alla "marcia per la vita" organizzata dall'estrema destra. Alla consueta presenza di Forza Nuova si sono aggiunti il pattito di Giorgia Meloni e quello di Mario Adinolfi. Presente anche il cardinale integralista Burke, monsignor Luigi Negri e veri esponenti della Lega di Matteo Salvini.
Sostituite le consuete icone della Madonna con i manifesti stampati dalla CitizenGo di Filippo Savarese in cui si abusa del dramma del femminicidio per sostenere che la violenza sulle donne passi dal privarle da qualunque libertà di scelta, i manifestanti hanno chiesto il carcere per le donne che abortiscono o per i medici che riconoscono il diritto all'eutanasia per i pazienti.

In un atto che pare l'ennesimo sciacallaggio ad un bambino che l'integralismo avrebbe voluto torturare, la marcia è stata intitolata ad Alfie Evans quasi come se gli organizzatori volessero far credere che il bambino avrebbe preferito subire le loro violenze. Ed è parlando di inesistenti "cure" che Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, ha dichiarato: «La marcia di oggi è dedicata ad Alfie Evans il bambino al quale abbiamo fatto avere la cittadinanza italiana perché i suoi genitori fossero liberi di continuare a curarlo al Bambin Gesù a Roma perché rifiutiamo una società che decide deliberatamente di non curare un neonato contro la volontà dei genitori».
Resta taciuto il fatto che non esistessero cure e che Giorgia Meloni volesse semplicemente prolungare l'agonia di un minore contro le tutele previste dal suo stato.

Tra le immancabili polemiche online, c'è un Mario Adinolfi che sostiene sia mancata visibilità mediatica alla sua manifestazioncina, così come i soliti prelati a lui vicini si sono lanciati nel dichiarare fosse «sorprende che alcuni vescovi ne abbiamo preso le distanze. Però allo stesso tempo hanno fatto sapere di partecipare alla veglia per il superamento dell'omofobia. Sarà questione di moda?». Insomma, uomini accecati dall'odio omofobico al punto da parlare di quanto odino i gay persino mentre chiedono che le donne siano costrette a partorire a forza o che i malati siano torturati per il piacere di Adinolfi.

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