Nascono "Le amiche e gli amici del festival LGBT di Torino"
Si è appena conclusa la trentatreesima edizione del Lovers Film Festival e a Torino si sono costituiti “Le amiche e gli amici del festival LGBT di Torino”: una nuova realtà che vuole lavorare per il futuro della rassegna cinematografica tutelandone, al contempo, i suoi principi ispiratori. Un’associazione di patrons che accoglierà tutti coloro -intellettuali, studiosi, stakeholder, politici, imprenditori- che sono stati protagonisti della storia del festival o che ambiscono sostenerlo.
«Lavoreremo facendo tesoro del passato per essere di supporto nel presente e vigilare sul futuro, convinte e convinti che le discriminazioni e un certo tipo di censura culturale siano sempre pronte ad emergere -dichiarano i sei soci fondatori- come prevede il nostro statuto vogliamo fornire un sostegno concreto e avvicinare al festival tutti quei soggetti che sino ad oggi non hanno voluto accostare il brand o l’immagine, propria o della propria azienda, al festival e più in generale a quella di altre manifestazioni culturali LGBT. Il Torino Pride a cui abbiamo lavorato in questi anni dimostra che è una strada percorribile e che anche realtà multizonali sono pronte a fornire il proprio sostegno. Abbiamo già avviato una fase di dialogo con le nostre future consoce e i nostri futuri consoci: tutte persone che desiderano metterci la faccia. Dialogo che avvieremo presto anche con il Museo Nazionale del Cinema. Come fece nel 2006 proprio il Museo del Cinema accogliendo Da Sodoma a Hollywood, noi, oggi, non vogliamo sottrarci alle nostre responsabilità. Questa rassegna, più di altre, crediamo sia legata al fattore umano e a una comunità che abbiamo l’ambizione di rendere sempre più ampia».
I sei soci fondatori risultano Alessandro Battaglia, Silvano Bertalot, Paola Cuniberti, Andrea Curti, Maurizio Gelatti e Silvia Magino, tutti sono imprenditori, professionisti e operatori culturali nonché attivisti per i diritti LGBT che collaborano o hanno collaborato con il festival.
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