Il presidente del comitato "No 194": «Il ministro Lorenzo Fontana è un nostro tesserato»

Pregare contro qualcuno pare essere diventata la nuova moda del fondamentalismo religioso. Ed è così che gli anti-abortisti si sono dati appuntamento a Bologna per una veglia di preghiera della durata di nove ore organizzata a piazza San Giovanni in Monte.
Non dimenticandosi di lamentarsi che la città di Bologna non gli permetta di pregare davanti all'ospedale in modo da poter molestare chi ricorre a diritti garantiti dallo stato, annunciano anche che il nuovo ministro leghista alla Famiglia sarebbe un loro tesserato.
«Il nuovo ministro alla Famiglia e alla disabilità ha la tessera della nostra associazione -afferma l'avvocato Pietro Guerini, presidente del comitato "No 194"- sono stato io stesso a fargliela, il 28 maggio 2011 a Desenzano. Speriamo ci aiuti ad abolire l'aborto, questa è la nostra battaglia».
Il loro progetto è un referendum abrogativo e le loro preghiere servirebbero a creare una rete territoriale di simpatizzanti che possa raccogliere le firme in loro favore.


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