Il responsabile economico della Lega, teorico dell'uscita dall'euro, aveva messo al sicuro i suoi risparmi con titoli esteri

È l'Huffington Post a denunciare come il teorico dell'uscita dall'euro della Lega detenesse 400mila euro in titoli esteri
Il protagonista delle vicenda è Claudio Borghi, responsabile economico della Lega che sino a qualche mese fa si diceva uno strenuo sostenitore dell'uscita dall'euro. La sua dichiarazione patrimoniale, vidimata a settembre 2017, è tornata a circolare sui social e non ha certo avuto un impatto positivo sulla sua figura.
Dal canto suo, il leghista rassicura la stampa e dice che avrebbe venduto gran parte di quegli investimenti per «l'acquisto di una casa». Peccato che un immobile non rientrerebbe tra i beni svalutati qualora l'Italia si mettesse a stampare segretamente le "nuove lire" come ipotizzato da Savona.


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