La Procura di Roma impugna le trascrizione e fa ricorso contro la trascrizione dei figli delle famiglie gay
La Procura di Roma ha presentato un ricorso al tribunale civile per chiedere se l'adozione di un minore avvenuta all'estero da parte di due genitori dello stesso sesso possa essere riconosciuta in Italia senza la pronuncia dei giudici. Tale atto resterà invariato se i genitori sono di sesso diverso e se sono ricorsi alla gpa in terre come la Russia in cui spesso la pratica è associata allo sfruttamento delle donne (pur senza che il fondamentalismo se ne occupi).
In attesa della decisione della Corte di Cassazione a sezioni unite che dovrebbe avvenire il prossimo autunno, i magistrati hanno ritenuto chiesto un pronunciamento dei giudici civili attraverso una impugnazione delle trascrizioni già avvenute.